Buonasera,
premettendo dei doverosi complimenti per la gestione del presente forum, dove ho già trovato numerosi chiarimenti ai miei dubbi, sono a porvi il seguente quesito.
Di recente mi sono aggiudicato un lotto tramite asta telematica composto da più immobili, ovvero due appartamenti, entrambi categoria catastale A/3, ed un garage categoria catastale C/6. Dopo aver espresso verbalmente al delegato la volontà di ricorrere alle agevolazioni prima casa mi ha comunicato a mezzo pec il calcolo delle imposte da versare.
La base del calcolo inviato è formata dal prezzo di aggiudicazione (unico) del lotto su cui è stata applicata un’aliquota del 2% (ovviamente mi riferisco all’imposta di registro) e aggiunta una singola imposta ipotecaria e catastale di 50 euro cadauna in base alla normativa vigente per le agevolazioni prima casa.
I due appartamenti, seppur contigui, non verranno unificati dopo il trasferimento di proprietà ma manterranno la propria autonomia catastale; la prima casa sarà quindi rappresentata dall’immobile di dimensioni più ampie mentre l’altro sarà, ovviamente, seconda casa.
Mi chiedo quindi se il calcolo effettuato dal delegato più essere considerato corretto ai fini fiscali, applicando il criterio di atto che contiene unica disposizione (circ. Agenzia delle Entrate n. 18/E del 29.5.2013), oppure il calcolo debba essere suddiviso applicando le agevolazioni solo sull’immobile principale (e relativa pertinenza) e calcolando, invece, l’imposta di registro ordinaria per quella che sarà la seconda casa.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e di non essermi dilungato più del dovuto.
Ringrazio anticipatamente per gli eventuali chiarimenti che andrete a fornirmi.