Buongiorno, vorrei gentilmente avere un parere sulla mia situazione che brevemente descrivo:
2 marzo 2017 aggiudicazione all’asta dell’immobile,
6 marzo comunicazione della sottoscritta via email del pagamento diretto senza usufruire di mutui,
30 marzo 2017 consegna da parte del professionista delegato del conteggio spese,
31 marzo 2017 intero pagamento con bonifici bancari del prezzo dell’immobile e delle spese di trasferimento e compilazione della richiesta all’agenzia delle entrate dell’agevolazione prima casa come disposto dall’art. 16 del d. lgs n. 18 del14/02/ 2016 convertito con legge n. 49 dell’8 aprile 2016 e successivamente modificato dal comma 32 della legge 11/12/2016 n. 232 ( proroga temporanea al 30/06/2017 .. spesa forfettaria di 600 euro)
Dopo inutili telefonate e solleciti, ricevo in data 19/09/2017 una chiamata dall’avvocato delegato con successiva email di richiesta di ulteriori 4.300 euro in quanto il decreto di trasferimento era stato firmato dopo il 30/06/2017 e quindi per l’imposta di registro c’erano nuove regole da seguire.
Firmo quindi una nuova domanda all’agenzia delle entrate in data 25/09/2017.
Arrabbiata per le lungaggini burocratiche, richiedo al professionista delegato istanza di accesso alla data di deposito del decreto di trasferimento alla cancelleria del tribunale di Torino e, come da mia richiesta, ricevo in allegato pec di avvenuta accettazione del deposito telematico della bozza del decreto di trasferimento con data 19/06/2017.
Purtroppo Il colloquio con il funzionario dell’agenzia delle entrate conferma quanto dichiarato dal professionista delegato e cioè che si ritiene valida la data finale del decreto di trasferimento con firma del giudice.
Ad oggi non sono ancora in possesso del decreto di trasferimento e delle chiavi di un bene pagato interamente il 31 marzo 2017, il giorno dopo aver ricevuto il conteggio delle spese.
Mi devo rassegnare o ci sono alternative??
Cordiali saluti.