Buongiorno, ho una domanda. Consideriamo un immobile su cui è iscritta solo un'ipoteca volontaria. L'importo del pignoramento è sempre uguale all'importo dell'ipoteca (che per legge può essere al massimo il doppio del capitale prestato dalla banca)?
Supponiamo che l'importo dell'ipoteca sia 200k euro, anche se il debitore paga quasi tutte le rate del mutuo e avanza solo 20k euro di debito, l'importo del pignoramento sarà sempre 200k euro. Infatti, se alla data della trascrizione del pignoramento il debito è 20k, non è detto che rimanga tale in quanto esso lievita a causa degli interessi composti e se la procedura è lenta oppure per parecchi anni l'asta va deserta il debito sale di parecchio e la banca si vuole tutelare.
A questo punto, si hanno 2 casi:
1) Se il valore della casa è inferiore all'importo dell'ipoteca (ad es. valore casa 100k), oltre ad essere pignorata la casa ipotecata vengono pignorati anche altri beni non ipotecati eventualmente intestati al debitore sino a coprire i restanti 100k;
2) Se il valore della casa è maggiore dell'importo dell'ipoteca (ad. es. valore casa 300k), viene pignorata solo la casa ipotecata.
In ogni caso, non è detto che il debitore debba restituire la somma di 200k pari all'importo del pignoramento in quanto tale somma è solo potenziale, ma piuttosto il debito reale aggiornato a suo carico. Tutto l'eccesos di denaro derivato dalla vendità verrà accreditato a suo favore.