Buongiorno, ho consultato numerose discussioni già presenti, ma nessuna sembra fare al mio caso.
Acquisto immobile in asta fallimentare, sull'invito per la presentazione delle offerte l'immobile risulta 'occupato senza titolo' (da terza persona, non il fallito).
Il trasferimento avverrà tramite atto di compravendita con Notaio tra me (aggiudicatario) e Fallimento.
Dopo aver chiesto informazioni e chiarimenti al Curatore, egli incarica l'Avvocato del Fallimento, prima della vendita, di inviare raccomandata AR all'occupante intimando la liberazione immediata dell'immobile (entro 10 gg da ricevimento).
Probabilmente l'immobile rimarrà occupato e si procederà alla compravendita non essendo ancora scaduti i 10 gg dal ricevimento della raccomandata.
Espongo i seguenti dubbi:
- la liberazione dell'immobile rimane in capo al Custode (Curatore) secondo l'art. 560 c.p.c., a spese della procedura, anche dopo l'atto notarile?
- qualora non fosse applicabile l'art. 560 c.p.c. (vendita con atto e non con decreto trasferimento), visto che la Curatela ha avviato le operazioni di liberazione immobile, rimane comunque a carico del Custode la liberazione?
- alcune formalità pregiudizievoli verranno cancellate in seguito ad ordine del Giudice, emesso dopo che il Curatore lo avrà informato della vendita. In quella fase è obbligatorio/opzionale/impossibile chiedere al giudice di emettere anche l'ordine di liberazione dell'immobile? o è una procedura parallela?
Ringrazio per l'attenzione.
Luigi