Buongiorno, Sono aggiudicatario di lotto unico comprendente 2 unità immobiliari distinte. La prima è già libera (chiavi già a mani del custode) la seconda occupata da uno dei proprietario in quota (trattasi di causa civile per divisone ereditaria), che ho scoperto essere soggetto alla amministrazione di sostegno (trattasi di un genitore anziano) solo dopo l’aggiudicazione. Il verbale di aggiudicazione conteneva un generico odl (senza prevedere termini). Il custode (società terza) fissava a distanza di 77 giorni dalla aggiudicazione la data per la liberazione. Nel giorno fissato dal custode amministratore di sostegno presenza istanza al giudice di proroga dei termini per la liberazione. Domando: 1) come potevo conoscere lo stato di salute mentale dell’occupante prima della aggiudicazione, posto che nulla dicevano i documenti ufficiali (perizia depositata e ordinanza di vendita)? 2) qualora ci fossero difficoltà nella liberazione della porzione occupata il custode può comunque, in esito a DT, consegnarmi le chiavi della porzione libera? (Nota: si tratta di unità contigue facenti parte di unico compleaso immobiliare tipo villa e dependance) 3) istanza di proroga depositata il giorno stesso della data di liberazione prevista da custode è nei termini?!? 4) quali limitazioni potrebbe avere la liberazione di un immobile occupato da persona svantaggiata sottoposta ad amministrazione di sostegno? In termini di tempo potrebbero esserci dei rallentamenti nella liberazione? Grazie