IMMOBILE OCCUPATO DA DEBITORE INVALIDO

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  • Ultimo messaggio 03 febbraio 2018
mariella pubblicato 01 febbraio 2018

  Sono interessata all'acquisto all'asta di un appartamento occupato dal debitore esecutato, invalido al 100%.

La presenza dell'invalido costituisce un possibile impedimento alla liberazione dell' immobile? Quali sono le tempistiche necessarie? Cosa fare nel caso impugnasse l'atto di trasferimento?

 

inexecutivis pubblicato 03 febbraio 2018

I problemi di salute dell’occupante non possono, in linea generale, impedire la liberazione dell’immobile.

Se si verifica questa eventualità, sarà necessario che il custode (se la liberazione viene eseguita da questi ai sensi dell’art. 560, comma quarto c.p.c.) o l’ufficiale giudiziario (ove si proceda sulla scorta del decreto di trasferimento, ex art. 605 e ss c.p.c.) allertino i servizi sanitari affinché siano presenti sul posto ed adottino, contestualmente alla liberazione, i provvedimenti del caso a tutela della salute dell’occupante, anche mediante trasporto in ospedale, ove necessario.

 

L’unico limite a questa possibilità e dato da una condizione di intrasportabilità dell’occupante. Ove una simile situazione si verifichi, il suggerimento che ci sentiamo di offrire è quello di chiedere al Giudice la nomina di un medico legale ai sensi dell’art. 68 c.p.c. al fine di far accertare se l’occupante, anche mediante l’adozione di idonee precauzioni volte a salvaguardarne la salute, possa o meno essere ricoverato in luogo di cura idoneo. È chiaro inoltre che deve trattarsi di una intrasportabilità assoluta, alla quale non è possibile ovviare nemmeno attraverso l’intervento dei mezzi del servizio 118.

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