Buongiorno, a dicembre 2015 io e mio marito ci siamo aggiudicati un immobile occupato senza titolo proveniente da un fallimento.
Prima di partecipare all'asta abbiamo richiesto al curatore( tramite il nostro avvocato) che l'escomio fosse fatto dal tribunale, una copertura assicurativa per eventuali danni fatti dagli occupanti e che il rogito e il pagamento fossero posticipati a escomio effettuato. Il curatore ha acconsentito e ha nominato ivg come custode.
A gennaio 2017 l'immobile è stato liberato e siamo riusciti ad entrare con un nostro perito per fare una stima di danni ( circa € 30.000) che è stata consegnata alla curatela.
Oggi siamo nella condizione in cui il curatore non ha tenuto fede agli accordi in quanto la copertura assicurativa non copre i danni e il giudice ha detto che dobbiamo far causa al custode , ivg incaricato.
Noi abbiamo necessità dell'immobile, ma ad oggi nessuno ci risponde e non sappiamo come dobbiamo muoverci.
Iniziare una causa vorrebbe dire congelare l'immobile per un periodo troppo lungo e allo stesso tempo non vogliamo perdere l'immobile.
Non deve essere il giudice incaricato a risolvere la questione e/o scontare dal prezzo di aggiudicazione i danni e poi rivalersi sul curatore?
Noi, essendo solo aggiudicatari e non ancora proprietari, che diritti abbiamo per iniziare una causa?
Inoltre, l'ivg essendo stato incaricato dal curatore e non da noi a che titolo posso fargli causa?
Sarebbe possibile fare una perizia di stima, procedere al rogito inserendo una postilla per poi procedere con una causa?
Grazie