Sono interessato a partecipare ad un'asta per un terreno con sovrastante due immobili rurali nei quali vi è un appartamento accatastato A4 (con rendita catastale 226) e le restanti parti sono accatastate D10 (con rendita catastale 3.198). In tali fabbricati veniva svolta attività di agriturismo non più operativa da numerosi anni e gli immobili sono inutilizzati. Io sarei interessato a prendere gli immobili per uso familiare, con trasferimento di residenza (e pagamento di tasse) presso il Comune ove essi si trovano, senza prendere la qualifica né di coltivatore diretto né di imprenditore agricolo e dunque senza svolgere attività di agriturismo. Il terreno verrebbe coltivato al solo fine di realizzare una produzione sufficiente per le esigenze familiari (orto). Detto ciò la mia determinante di scelta sul se partecipare o meno a questa asta dipende tutto dall'imposta IMU da pagare sulla parte di immobile accatastato D10, perché se l'immobile perde la categoria catastale D10 oppure viene riclassificato come immobile rurale non più strumentale allora sarei assoggettato a pagare l'IMU con aliquota del 7,6 per mille. Considerando la rendita catastale di 3.198 sarei perciò costretto a pagare euro 4.078 all'anno di sola IMU + tassa rifiuti. Non essendo io coltivatore diretto o imprenditore agricolo l'immobile D10 perde o non perde le caratteristiche di ruralità e l'accatastamento in D10? Grazie Mille