Buon pomeriggio,
mi ritrovo in una situazione con immobile andato all'asta, già due volte e sempre deserta, a causa di danni fatti da mio suocero (deceduto poco prima che andasse pignorato tutto). Gli eredi, mio marito e la madre, hanno accettato l'eredità con beneficio d'inventario ed essendo tutto a nome del padre ci ritroviamo in questa situazione. In più il giudice ha deciso che dobbiamo andarcene entro febbraio perchè "altrimenti lo stabile occupato è più difficile da vendere".
All'interno dell'abitazione in cui viviamo ho pagato io varie cose tra cui le porte, una scala a chiocciola che congiunge l'appartamento con la mansarda, due camini, il materiale per la messa in posa del parquet, il laminato usato per pavimentare la mansarda più i pagamenti agli operai per il montaggio di tutto ciò elencato in precedenza. Di quasi tutto ho le fatture a mio nome, addirittura della scala a chiocciola ho pure la fotocopia dell'assegno.
Vorrei sapere solo se posso portare via ciò che è stato pagato da me, ad esempio la scala che mi servirebbe per la casa nuova in cui andremo a stare come pure le porte e il laminato.
Sono andata a parlare giusto ieri con il Custode Giudiziario su suggerimento dell'avvocato e il CG mi ha risposto che devo parlare con l'avvocato..un cane che si morde la coda!
È demoralizzante trovarsi in una situazione così ed in più averci perso dei soldi se non potessi riprendere niente per colpa di una persona che non ha saputo gestire i propri affari.
Ringrazio anticipatamente se qualcuno saprà rispondere al mio quesito.