Immobile all'asta con sequestro preventivo penale

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  • Ultimo messaggio 28 gennaio 2019
marcocingolani pubblicato 21 gennaio 2019

Sto seguendo un'asta in cui nell'avviso di vendita del delegato, datato il xx/xx/2018 è riportata testualmente la seguente frase:

"Sull'immobile insiste sequestro preventivo penale non cancellabile in sede di trasferimento".

L'ordinanza di vendita del GE è datata xx/xx/2017 e segue una precedente ordinanza del 2011. Per conoscere meglio la situazione effettuo una ispezione ipotecaria dove, oltre alle trascrizioni di vendita e alle iscrizioni di ipoteca e pignoramento, si riporta come ULTIMO evento:

TRASCRIZIONE del xx/xx/2013 - Registro Particolare xxxx Registro Generale xxxx
Pubblico ufficiale TRIBUNALE DI xxxx Repertorio xxx del xx/xx/2013
ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE - DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO PENALE ART. 321 C.P.P.
Nota disponibile in formato elettronico
Documenti successivi correlati:
1. Annotazione n. xxxx del xx/xx/2016 (REVOCA)

A seguire effettuo una ulteriore visura ipotecaria sviluppando la singola nota della trascrizione del sequestro preventivo dove risulta in fondo la seguente annotazione:

"

ANNOTAZIONE presentata il xx/xx/2016 Servizio di P.I. di xxxxx Registro particolare n. xxxx Registro generale n. xxxx

Tipo di atto: 0700 - REVOCA

"

Premetto che l'immobile è stato pignorato nel 2010 e che nelle perizie e visure ipotecarie a corredo dei documenti dell'asta, datate 2011, non c'era ovviamente traccia del sequestro preventivo penale; l'informazione è riportata esclusivamente nell'avviso di vendita.

Come mai nell'avviso non si tiene conto della revoca? è giusto affermare che  insiste sequestro preventivo penale non cancellabile in sede di trasferimento?

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inexecutivis pubblicato 25 gennaio 2019

L'avviso di vendita è certamente fuorviante, in quanto la presenza di un sequestro penale è elemento fortemente disincentivante la vendita, poichè si tratta di formalità che potrebbe (usiamo il condizionale perché occorrerebbe comprendere quale tipo di sequestro è stato trascritto) essere opponibile all'aggiudicatario.

Tuttavia il fatto che sia stata annotata la revoca del provvedimento taglia la testa al toro, poichè il sequestro è venuto meno, con la conseguenza che l'aggiudicatario non corre rischi.

marcocingolani pubblicato 25 gennaio 2019

Grazie, anch'io sono di questo parere; questo vuol dire che c'è un errore sull'avviso.

Può compromettere la vendita o essere impugnata in qualche moda da altri eventuali partecipanti all'asta in caso di una mia aggiudicazione?

inexecutivis pubblicato 28 gennaio 2019

Riteniamo francamente di no.

La revoca del provvedimento e l'intervenuta annotazione della revoca, rende il bene libero da formalità pregiudizievoli.

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