Buon giorno, 

sono interessata ad acquistare un immobile all'asta ma l'appartamento non è libero perchè c'è un contratto  di locazione stipulato  nel 2019, con prima scadenza dei primi 4 anni nel giugno 2022. Il locatore era una società e mentre ci sono le operazioni di vendita, il contratto si è rinnovato di ulteriori 4. Premetto che i pignoramenti alcuni sono precedenti al contratto di locazione, alcuni sono successivi,quindi la prima domanda è: questo contratto è opponibile alla procedura? oppure no? si può rinnovare in automatico visto che c'è una vendita imminente e il proprietario è esecutato? Perchè ne il delegato, ne il CTU che ha fatto la perizia e che è un geometra, ne i custodi di IVG hanno saputo darmi una risposta esaustiva, anzi mi dicono che dato che il contratto si è ormai rinnovato mi dovrei tenere gli inquilini alle stesse condizioni, cioè anche se lo acquistassi come persona fisica e non ho una società, se volessi modificare il contratto e farlo a canone concordato o con cedolare secca posso farlo? oppure ormai me lo devo tenere così com'è e e devo solo subentrare senza poter modificare nulla? Comunque tutto questo mi sembra alquanto strano petrchè in questo modo i creditori si troverebbero molto svantaggiati perchè nessuno acquisterebbe un immobile con tutti questi vincoli!!! E non è la prima volta che mi capita di vedere immobili in vendita forzata con contratti di locazione e quindi non liberi,forse lo fanno apposta per scoraggiare gli eventuali acquirenti..... ma come ripeto non sarebbe giusto per i creditori!!!! Ringrazio in anticipo per la risposta 

Saluti