Buongiorno,
innanzitutto vi ringrazio molto per il servizio offerto.
Sono interessato alla partecipazione di un'asta immobiliare per acquisto prima casa, però, leggendo la CTU, non riesco a comprendere a fondo quale sia l'effettiva situazione.
In particolare vorrei conoscere quale possa essere l'effetto concreto delle formalità non cancellabili con il decreto di trasferimento.
In sostanza e in ordine cronologico:
-Anno0: iscrizione ipoteca volontaria a favore di una banca contro una certa Società a garanzia di una somma
-Anno0+3: l'esecutato, insieme al supposto coniuge che presumo essere titolare della Società di cui sopra, acquista l'immobile (atto compravendita, comproprietà rispettivamente per 2/3 e 1/3)
-Anno0+5: preliminare di vendita dell'immobile a favore di un signor X contro l'esecutato e il supposto coniuge [prima formalità non cancellabile in forza del decreto di trasferimento]
-Anno0+7: primo pignoramento nei confronti del supposto coniuge (non dunque dell'esecutato) a favore di una società Y
-Anno0+9: la stessa società Y effettua domanda giudiziale di divisione contro l'esecutato e il supposto coniuge [seconda formalità non cancellabile]
-nello stesso anno avviene il secondo pignoramento nei soli confronti dell'esecutato (suppongo a questo punto il coniuge fosse deceduto, anche perché sulla CTU viene scritto "alla data del pignoramento [suppongo si faccia riferimento a quest'ultimo] l'immobile era in esclusiva proprietà dell'esecutato")
Premesso che l'esecuzione immobiliare viene promossa nei confronti di "Banca+1" (dove per "+1" suppongo si faccia riferimento alla società Y coinvolta nel primo pignoramento di sopra) contro il solo esecutato, i miei dubbi nello specifico sono:
1) può il signor X, soggetto coinvolto nel preliminare di vendita precedente entrambi i pignoramenti, rivalersi sull'aggiudicatario in qualsivoglia maniera come richiesta somma o addirittura opposizione al trasferimento e in sostanza nullità di questo?
Se in ogni caso ha il diritto di richiedere qualcosa, è obbligato a farlo dopo l'aggiudicazione ed entro una certa data oppure è obbligato ad opporsi prima?
2) se il "+1" fa riferimento alla società Y coinvolta nel primo pignoramento e nella domanda giudiziale di divisione, ovvero se in sostanza la società Y è parte attiva della procedura, il ricavato dell'asta verrà suddiviso tra entrambi i soggetti promotori dell'esecuzione giusto?
Se invece la società Y non fosse uno dei due promotori, può, in virtù della domanda di divisione, chiedere all'aggiudicatario di rimborsare tutti o una parte dei debiti contratti dall'esecutato?
Per semplificare la mia domanda: può una divisione giudiziale di un bene immobile comportare una richiesta di denaro (e se si in che misura) dopo l'aggiudicazione dell'asta?
Ancora grazie e buona giornata
Simone