Fallimento e decreto di trasferimento

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  • Ultimo messaggio 31 gennaio 2019
maomor pubblicato 29 gennaio 2019

Buongiorno, ho partecipato ad un'asta, ero l'unico offerente e l'ho vinta. Dopo circa 2 mesi i vecchi proprietari sono falliti. Ora mi é stato ventilato che il giudice abbia revocato la vendita. É possibile e come posso accettarlo? Di seguito date: Asta: Luglio 2018 Pagamento: settembre 2018 Fallimento: ottobre 2018 Decreto e deposito di trasferimento dell'atto di proprietà del giudice/ cancelliere: novembre 2018 Udienza fallimento: febbraio 2019. Grazie mille

inexecutivis pubblicato 31 gennaio 2019

A nostro avviso non vi sono i presupposti per procedere alla revoca dell'aggiudicazione.

Ricaviamo questo convincimento dalle previsioni di cui agli artt. 629 e 632 c.p.c., nonché dall'art. 187 bis disp. att. cpc.

L'art. 629 statuisce che la rinuncia del creditore intervenuta dopo l'aggiudicazione non è suscettibile di travolgerla, sicché essa rimane ferma.

Similmente, l'art. 632, prevede che se l'estinzione interviene dopo l'aggiudicazione quest'ultima non viene pregiudicata, ed il prezzo ricavato dalla vendita viene restituito al debitore.

Infine, l'art. 187 bis disp. att. c.p.c. cristallizza gli effetti dell'aggiudicazione in tutte le ipotesi di estinzione (tipica o atipica) della procedura.

Da queste disposizioni ricaviamo il principio di diritto per cui l'estinzione della procedura non travolge la posizione dell'aggiudicatario

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