Fallimento conduttore

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  • Ultimo messaggio 16 marzo 2022
paolo286 pubblicato 11 marzo 2022

Salve a tutti Sono proprietario di un capannone affittato ad una società srls. Ho già provveduto all’ intimazione dello sfratto ma tutt’ora il conduttore non ha rilasciato L’ immobile. Mi conviene richiedere al tribunale L’istanza di fallimento ,oppure rischio di ritrovarmi L immobile pieno dei beni mobili del srls,delle quali poi il curatore fallimentare dovrà redigere inventario ecc e quindi passerebbe molto tempo prima che io possa riavere l’immobile?

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robertomartignone pubblicato 11 marzo 2022

Dipende da molti fattori , è impossibile rispondere ad una domanda simile , continui con lo sfratto .

inexecutivis pubblicato 16 marzo 2022

Il procedimento per convalida di sfratto (per morosità o per fnita locazione) e l'istanza di fallimento non sono alternativi tra loro. Nel momento in cui avrà ottenuto il decreto ingiuntivo per i canoni maturati e non rispcossi potrà, senza abbandonare il procedimento per convalida di sfratto, chiedere il fallimento della società. Se detto fallimento dovesse essere dichiarato il curatore subentrerà negli obblighi del fallito e, come quest'ultimo, dovrà rilasciare l'immobile anche se al suo interno si trovano beni che devono essere acquisiti all'attivo del fallimento. Se poi si tratta di beni di scarso valore, il curatore, con l'autorizzazione del giudice delegato, potrebbe anche rinunciare ad acquisirli all'attivo, ed in questo caso detti beni torneranno nella disponibilità del fallito, nei cui confronti potrà essere proseguita l'azione.

Il nostro suggerimento è quello di percorrere le due strade, anche perchè durante la procedura prefallimentare potrebbe prospettare al debitore di rinunciare alla domanda di fallimento se libera l'immobile.

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