Salve a tutti,
Riporto una questione che mi è da pochissimo capitata, nella speranza di pareri illuminanti.
Recentemente mi sono aggiudicato un appartamento partecipando ad un asta senza incanto.
Il professionista delegato alla vendita, dopo aver redatto il verbale di aggiudicazione in mio favore, concluso alle ore 18, mi informava di aver ricevuto (alle precedenti ore 15:30) una chiamata telefonica, nella quale l'avvocato del debitore ececutato lo informava del fatto che debitore e creditore procedente si erano accordati, depositando telematicamente alle precedenti ore 14:30(si badi bene che avevano avuto tre anni di tempo per accordarsi) l'istanza all'estinzione della procedura esecutiva. (molto verosimilmente l'avvocato del debitore aveva ricevuto solo tre delle quattro pec di avvenuta ricezione dell'atto).
In virtù di qualla chiamata telefonica, il delegato aveva detto all'avvocato del debitore, che sulla base della sola chiamata non avrebbe potuto evitare l'asta che si sarebbe tenuta alle successive ore 17:00. Pertanto l'asta si è fatta ed io mi sono aggiudicato l'immobile.
Leggo sul codicedi rito che debitore e creditore possono provocare l'estinzione della procedura esecutiva, accordandosi e depositando istanza in tal senso, fino al momento dell'aggiudicazione della stessa.
mi chiedo che tutela ha il terzo acquirente in buona fede?
spero di essere stato chiaro.
Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondere.