Buon giorno Vi sottopongo il seguente quesito:
il creditore titolare di mutuo (fondiario e non) sull'unico bene immobile intestato al defunto chiede al tribunale la nomina del curatore dell'eredità giacente al fine di procedere esecutivamente;
Nominato il curatore, il creditore notifica gli atti e viene instaurata la procedura esecutiva.
Nel mentre ilc uratore è tenuto a tutti gli adempimenti del suo ufficio ( pubblicazione della nomina in Gazzetta Ufficiale, invio delle comunicazioni ai chiamati, ricerche dell'asse ereditario e di eventuali chiamati entro il sesto grado, nonché predisposizione della denuncia di successione volture catastali come richiesto dall'agenzia delle entrate nelle note via via adottate nel tempo)
Chiedo: il curatore può intervenire nella procedura espropriativa e chiedere di partecipare alla distribuzione delle somme con riconoscimento del privilegio per il compenso e le spese sostenute ? e in tal caso si necessita del provvedimento del Giudice della eredità ? perche in tal caso il credito potrebbe essere quantificato solo la chiusura della procedura dell'eredità giacente che interviene allo spirare del decennio ovvero allorché non ci siano più beni. Circostanza questa che potrebbero non coincidere e spesso non coincidono con la durata della procedura.ragione per la quale spesso il curatore non può munirsi del provvedimento di liquidazione da parte del giudice della cura tela in tempi utili per proporre un intervento.
Vi rignrazio