Buongiorno volevo chiederle dei chiarimenti in seguito alla mia posizione visto che è una situazione piena di contrapposizioni. in data 13 marzo mi arriva una raccomandata dal tribunale di paola un ordine di immediato rilascio dell immobile della mia famiglia in seguito ad un pignoramento in atto ,tutto ciò decretato dal giudice in seguito ad una relazione del delegato dove metteva in risalto che l immobile attualmente occupato e che questo rientra nella presumibile mancata collocazione dello stesso. Premesso che l immobile è abitato dalla mia famiglia composta da sei persone ,madre ,padre,4 figli di cui tre minori,premesso anche che il nuovo curatore non è mai venuto qui da noi prima della sentenza del giudice di cui noi non sapevamo nulla per poter intervenire ,questo perchè il credito della banca è stato comprato da altra società la quale ha mandato avviso di mora ad indirizzo sbagliato e quindi noi non abbiamo ricevuto nulla ,ma tutto ciò perchè si ritiene che la liberazione dell immobile renda più facile la vendita è la motivazione dll immiediato rilascio. Detto questo il sedici aprile viene il curatore redige un verbale nel quale ci intima il rilascio che deve avvenire entro il 13 maggio 2019 usando anche la forza pubblica ,per il momento non si è visto nessuno ma io volevo chiedervi se in relazione all articolo 560 convertito l 11 febbraio 2019 possiamo rimanere nell immoile fino alla vendita all asta e ammesso che venga aggiudicato avere dopo altri 60 giorni per liberare lo stesso . grazie e attendo una vostra risposta in merito