BUONGIORNO
, sono amministratore di una s.r.l., impresa di costruzioni. Unitamente ai miei figli, nella loro qualità di soci, abbiamo prestato fidejussione personale alla banca, per l’ottenimento di n. 4 mutui edilizi. Quest’ultima, posta in amministrazione straordinaria a risoluzione, ha ceduto in blocco tutti i crediti, compreso il nostro, a società di cartolarizzazione. Oggi il finanziamento è in sofferenza e la spv ha intrapreso le procedure immobiliari. Il debito complessivo ammonta ad € 1.792.027.
La mia domanda è: se io padre, intraprendessi una procedura di esdebitamento, mettendo a disposizione tutto il mio patrimonio personale, costituito dalle quote societarie della srl esecutata e da altra srl , nonchè di un appartamento costituente mia abitazione principale e gravante di uno dei mutui in premessa quindi in sofferenza, del 50% indiviso di un locale artigianale, e reddito da pensione di circa E 1000,00 mensili per 13 mensilità, a procedura ultimata, potrebbero giovarne anche i miei figli coobligati? Quale effetti produrrebbe nei confronti del debito ipotecario societario verso la spv ? Grazie