Buongiorno,
ad aprile 2019 mi è stata trasferita la proprietà del lotto di cui ero aggiudicataria.
Nel decreto di trasferimento furono riportate alcune indicazioni errate indicate nella perizia e nel primo avviso di vendita. Informazioni che furono corrette nel secondo avviso di vendita.
Nel decreto di trasferimento è stato indicato che non esistono atti legittimanti che sono invece indicati nel secondo avviso. Non viene menzionato un cortile in comune con altre unità (sottolineato invece nel secondo avviso). Viene indicata una metratura dell’immobile che è circa la metà di quella reale (correttamente indicata nel secondo avviso).
A luglio 2019 chiesi formalmente al delegato di provvedere alla rimozione degli errori.
In questi giorni il delegato sta provvedendo a restituire il residuo fondo spese. Nonostante ulteriori solleciti, telefonici e via mail, non si sta però adoperando per le correzioni.
Mi chiedo come potere intervenire per sbloccare la situazione e se, con la restituzione del residuo fondo spese, possa divenire ancora più difficile ottenere la rettifiche.
Mi chiedo poi se l’operazione comporta dei costi e se questi debbano ritenersi a carico della procedura o a mio carico quale aggiudicatario dell’immobile.
Tra l’altro la Banca cui mi sono rivolta, per concedermi il prestito, richiede che la questione venga sistemata.
Spero possiate suggerirmi una soluzione.
Grazie molte.
Saluti.