Buongiorno
L'abitazione in cui abito è divisa in due parti, di cui una di mia proprietà acquistata 7 anni fa e l'altra di un altro proprietario acquistata diversi anni prima di me, cui la utilizza come seconda casa.
Ora la parte non mia è stata messa all'asta già per la terza volta perchè il proprietario è risultato debitore,
Costui è tuttora pensionato con il quinto della pensione già ceduto per insolvenze, risulta nullatenente perchè la sua impresa e la prima casa è stata trasferita ai figli.
Qui ha sempre avuto problemi di coabitazione con il vicinato con cui ha negli anni ha litigato e avuto sentenze in tribunale a suo sfavore, questo anche con il proprietario che ha venduto a me la l'altra parte di casa.
Questo e la messa all'asta dell'abitazione lo ha reso con il dente avvelenato, più volte ha minacciato di distruggere (rompere tubazioni,togliere le tegole dal tetto, rompere muri porte ecc.) e rendere intabile e inaccessibile l'abitazione qualora dovesse essere obbligato a lasciarla. (ha già cominciato rompendo i tubi elettrici e muri)
La mia domanda è questa,visto che la casa è un unica stuttura,parte del tetto è in comune, parte dei muri sono in comune, le tubazione proseguono in parte su tutte due le proprietà visto che la mia abitazione è al secondo piano e la sua al primo.
Come posso tutelarmi e/o impedire che ciò possa avvenire, anche in tutela di chi poi si aggiudicherè l'asta, visto che la casa è presentata in una maniera, ma potrebbe trasformarsi in in un altra se l'attuale proprietario mette in atto ciò che ha in mente.
Nell'atto di vendita all'asta risulta essere sotto la dicitura custode il nome di un avvocato.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.