Buonasera vorrei partecipare ad un asta di un appartamento in diritto di superficie a 99 anni e soggetto a prezzo massimo di cessione e/o affrancazione.

Senza entrare nel merito del diritto di superficie, leggendo la perizia non riesco a capire se sul fabbricato ove è presente l'appartamento è presente un ulteriore ipoteca ed in tal caso quali rischi correrei in caso di aggiudicazione. 

L'immobile è stato realizzato fine anni 80 e asseganto nel 90, nell'ambito di un Programma straordinario di Edilizia Convenzionata ottenendo i benefici contributivi ai sensi dell'art. 36 dellla Legge 457/78, con iscrizione a bilancio del Ministero dei LL.PP. tramite Cassa depositi e prestiti.

Nel 2006 è stato venduto dall'assegnatario e successivamente divenuto oggetto del presente pignoramento.

Nell art 6 della convenzione tra Comune e concessionario c'è scritto che dopo l'ultimazione dell edificio il diritto concesso poteva essere ipotecato a garanzia di mutui da erogarsi per l'acquisto dell'intero edificio o porzione, estinguibili entro il periodo della durata della convenzione, 

 

 vi riporto letteralmente quanto scritto dal perito:

 

"Con form. num. 13345 del 03/12/85, la ****** iscriveva ipoteca sull'area in questione, in favore del Credito Fondiario della Cassa di Risparmio *******, a garanzia del mutuo concesso in forza al contratto stipulato a rogito del Notaio ****** rep **** in data 29/11/85, finanziato con la somma di lire 2.250.000.000 e per la complessiva somma d'ipoteca pari a lure 4.500.000.000.

Tale ipoteca veniva quindi rinnovata allo scadere del ventennio con form. 49731 del 28/11/2005, trascritta in favore del Credito Fondiario della Cassa di risparmio ****** e contro l'iniziale concessionario ***, ed ulteriori n. 5 soggetti danti causa come da nuova visura ipotecaria allegata.

Quantunque l'attuale procedente - Unicredit Banca per la casa spa, risulta creditore a seguito di un successivo mutuo concesso nel 2006 assai dopo la realizzaizone del complesso e nell'ambito di una successiva compravendita della proprietà superficiaria dell'unità immbiliare  in causa, dopo la sua prima assegnazione avvenuta ne 1990 a pieno regime convenzionale in favore  di OMISSIS , dante causa dell'esecutato. Non già quindi, del primo mutuo cui l'area in questione del Comune risulta interessata dalla ipoteca 13345/85 poi rinnovata con form. 49731 del 28/11/2005 a carico di terzi assegnatari residui debitori dell'iniziale debito frazionato, nonchè in solido dell'iniziale concessionario.

Il diritto disponibile è quindi quello della proprietà superficiaria dell'appartamento conformemente alla prima assegnazione avvenuta dal concessionario **** al primo assegnatario e quindi allìesecutato come ipotecato e pignorato"

 

Praticamente vi chiedo se l'ipoteca del 1985 poi rinnovata nel 2005 al concessionario ed altri 5 soggetti possa ricadere sull' appartamento all'asta.

Grazie