Diritto di abitazione vitalizio e immobile pignorato?

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  • Ultimo messaggio 24 febbraio 2022
mirko9 pubblicato 20 febbraio 2022

Salve a tutti premetto che non sono esperto di aste e volevo porvi un quesito. Ho visto un immobile all’asta che mi interessa nella cui perizia è scritto che il diritto pignorato è la proprietà per 1/1 (proprietà e non nuda proprietà) ma nella parte che riguarda la provenienza cita un diritto di abitazione vitalizio (che però da visura catastale non risulta, mentre da ispezione ipotecaria risulta essere trascritto ma seguito da una annotazione con scritto 0718 inefficacia totale). Nell’ordinanza di vendita il delegato scrive: “Quanto al diritto di abitazione (citato in perizia) derivante dall’atto in data x.x.x al n. Xxx di trascritto il x.x.x, si segnala, ad ogni buon conto, che esso è, comunque, successivo all’iscrizione ipotecaria esistente a favore del creditore procedente e, pertanto, inopponibile ex art. 2812 c.c..” Da quello che ho capito io… essendo il bene pignorato e la trascrizione del diritto di abitazione vitalizio successiva all’ipoteca secondo l’art 2812cc l’immobile viene venduto per la piena proprietà e il diritto di abitazione decade giusto? Quindi se mi aggiudicassi l’asta potrei tranquillamente procedere con la liberazione dell’immobile e abitarlo giusto?

Dove posso trovare con certezza se c’è o meno questo diritto di abitazione vitalizio?

Se serve posso fornire ulteriori dati. Ringrazio in anticipo per le risposte/l’aiuto..

inexecutivis pubblicato 24 febbraio 2022

La lettura compiuta è corretta, poichè il dirittodi abitazione è successivo all'acrizione ipotecaria, esso si è estinto con il pignoramento, a norma dell'art. 2812 c.c.

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