Delucidazioni riguardo le spese d'asta

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  • Ultimo messaggio 17 ottobre 2019
danielenardone pubblicato 24 settembre 2019

Buongiorno,

A Novembre 2018 ho vinto un asta per l'acquisto di un immobile, pagato 39960 euro, più 5970 euro di spese d'asta, cioè il 15% come da avviso di vendita.

Mentre aspettavo la consegna delle chiavi, il professionista delegato mi ha detto che, essendo prima casa, avrei usufruito delle agevolazioni acquisto prima casa e che sarei andato a pagare solo il 4% di iva, quindi le sue testuali parole: "sicuramente riceverai indietro parte dei soldi pagati per le spese d'asta".

La casa era da sgomberare, il prezzo dello sgombero sarebbe stato prelevato da questi 6000, ma prima della consegna delle chiavi il professionista mi ha fatto firmare un foglio in cui la esentavo di questo sgombero e che diventavo proprietario di tutto quello che era in casa.

Quindi sono andato a risparmiare anche i soldi per lo sgombero. Da quando mi ha consegnato le chiavi (Maggio 2019) la professionista non si è fatta più sentire, l'ho contattata io a Giugno chiedendogli di mandarmi una copia del decreto e chiedendogli informazioni riguardo i soldi che sono avanzati dai 6000 euro, lei mi ha risposto che non era avanzato niente e che anzi dovevo pagare ancora qualcosa...

Io gli ho chiesto quanto dovessi pagare e lei mi ha detto "circa 200-300 euro non so..." senza spiegarmene il motivo. Gli ho quindi chiesto: lei mi aveva detto che i soldi sarebbero avanzati, a maggior ragione che non aveva speso niente per lo sgombero, e che invece adesso non sono bastati, come è possibile? Lei non mi ha dato spiegazioni e da allora non si è fatta più sentire.

La mia domanda è: è normale chiedere altri soldi oltre alle spese d'asta? posso chiedere al professionista un resoconto delle spese che lei ha sostenuto?

Grazie dell'attenzione

Nardone Daniele

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inexecutivis pubblicato 25 settembre 2019

Per rispondere all’interrogativo muoviamo dalla premessa normativa per cui l’art. 179 bis, comma secondo, disp. att. c.p.c. dispone che “Il compenso dovuto al professionista è liquidato dal giudice dell'esecuzione con specifica determinazione della parte riguardante le operazioni di vendita e le successive che sono poste a carico dell'aggiudicatario. Il provvedimento di liquidazione del compenso costituisce titolo esecutivo”.

La prima cosa da fare, quindi è quella di accedere in cancelleria e chiedere di pendere in visione il provvedimento del giudice. Inoltre, l’art. 16, comma quarto, D.P.R. 26/04/1986, n.131 (Testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro) prescrive inoltre che l’ufficio in calce o a margine degli originali e delle copie dell'atto (e di eventuali allegati), annota la data ed il numero della registrazione ed appone la quietanza della somma riscossa (ovvero dichiara che la registrazione è stata eseguita a debito).

Sulla scorta di queste informazioni potrà capire qual è l’importo delle spese sostenute ed a lei imputabili.

danielenardone pubblicato 26 settembre 2019

Buongiorno e grazie della risposta,

Io sono già in possesso di una scansione del decreto di trasferimento, su di esso c'è scritto:

"Registrato presso l'ufficio finanziario di Chieti

in data 3.4.19 al n. 476 esatte 1100 euro"

Cosa vuol dire?

che le spese d'asta sono state questi 1100 euro, più l'iva al 4% cioè circa 1590 euro più il compenso per il professionista, giusto?

Grazie

Daniele

inexecutivis pubblicato 01 ottobre 2019

Dal contenuto della precisazione ricaviamo il dato per cui il decreto di trasferimento non è soggetto ad IVA poichè ha versato l'imposta di registro (del resto, se avesse pagato l'iva, avrebbe ricevuto la fattura).

In definitiva, ci semra che lei abbia diritto al rimborso di una cospicua somma di danaro.

Le consigliamo di acquisire in cancelleria copia del decreto di liquidazione di cui all’art. 179 bis, comma secondo, disp. att. c.p.c.

danielenardone pubblicato 15 ottobre 2019

Buongiorno,

La scorsa settimana mi sono recato in tribunale chiedendo la copia del decreto di liquidazione, mi è stato risposto che il professionista delegato ad oggi non ha ancora presentato le spese sostenute, aggiungendo che è ancora presto e che devo aspettare.

Aggiungo che ho pagato la casa più il 15% di spese il 15 Febbraio 2019.

Non so se questo è normale, coiè che il professionista dopo 8 mesi non ha ancora presentato le spese in tribunale, ma mi hanno detto che l'unica cosa che posso fare è aspettare...

Intanto grazie per le risposte, non appena avrò notizio Vi farò sapere.

Daniele

inexecutivis pubblicato 17 ottobre 2019

E' possibile, la cosa non ci sembra particolarmente strana, anche se i tempi in effetti sono un pò lunghi.

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