Decreto ingiuntivo per finanziamento

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  • Ultimo messaggio 19 novembre 2021
atazmak pubblicato 16 novembre 2021

Salve,

 

ieri ho ricevuto un decreto ingiuntivo dagli avvocati di una società di recupero crediti per delle rate mancanti riguardanti un finanziamento con Consumit risalente a circa forse il 2008 e non più pagato nel 2012 (vado a memoria, non ho nemmeno più il contratto) per un credito vantato di 12000 Euro (6000 restante + 6000 Euro interessi).

 

Non so cosa fare. Vorrei pagare ma sono anni che non ho un lavoro ufficiale (solo lavoretti a nero ogni tanto, quando ho fatto il prestito ero assunto a tempo indeterminato), abito ancora dai miei genitori nella cameretta di quando ne avevo 5 (ho 43 anni), mi danno da mangiare loro e ho solo un'automobile del 2005 mezza rotta che non so se passerà l'inverno (oggetto del prestito che mi era stato fatto). Potrei pagare forse 50 Euro al mese (50 Euro già li pago a Equitalia). Vorrei comunque onorare il mio debito e concludere la vicenda. Come mi devo comportare? Grazie

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robertomartignone pubblicato 16 novembre 2021

Non credo sia il forum " giusto " , trattando esplicitamente esecuzioni immobiliari . Lei in pratica è nullatenente mandi due righe ai legali specificando la sua situazione , offrendo un saldo & stralcio secondo le sue possibilità -

Per intenderci il 10% della quota capitale .

atazmak pubblicato 16 novembre 2021

Non credo sia il forum " giusto " , trattando esplicitamente esecuzioni immobiliari . Lei in pratica è nullatenente mandi due righe ai legali specificando la sua situazione , offrendo un saldo & stralcio secondo le sue possibilità -

Per intenderci il 10% della quota capitale .

Grazie per la risposta. Avevo trovato un altro post simile e pensavo di poterne discutere.

Quindi dovrei proporre 600 Euro? E' meglio contattare telefonicamente gli avvocati della società creditrice, inviare una email classica o inviare una pec?

robertomartignone pubblicato 16 novembre 2021

Si  : proponga quella cifra , per iscritto mandi una rr con ricevuta di ritorno classica ,esponendo la Sua situazione , facendo intendere che la sua situazione è quella ,ma nonostante tutto Lei ci mette tutto l 'impegno possibile . Vedrà che desisteranno . Tenga presente che il debito va in prescrizione dopo 10 anni ...quindi è anche nel Suo interesse futuro trovare un accordo , nel caso trovasse un lavoro le potrebbero pignorare 1/5 dello stipendio .

atazmak pubblicato 16 novembre 2021

Si  : proponga quella cifra , per iscritto mandi una rr con ricevuta di ritorno classica ,esponendo la Sua situazione , facendo intendere che la sua situazione è quella ,ma nonostante tutto Lei ci mette tutto l 'impegno possibile . Vedrà che desisteranno . Tenga presente che il debito va in prescrizione dopo 10 anni ...quindi è anche nel Suo interesse futuro trovare un accordo , nel caso trovasse un lavoro le potrebbero pignorare 1/5 dello stipendio .

 

Propongo quella cifra in 12 rate da 50 Euro al mese? Non una pec che è più pratica e veloce? Meglio una Raccomandata con r.r.? In prescrizione non credo che lo lascino andare... me lo terrò a vita se non lo pago. Quello che mi preoccupa è che diano un'occhiata alle movimentazioni della mia prepagata dove ogni tanto ricevo qualche pagamento di qualche centinaia di Euro per qualche lavoretto online (che non mi permette di vivere ma di sopravvivere).

robertomartignone pubblicato 16 novembre 2021

Le rispondo per punti : 

1) Inizi a proporre quello che può , 50 al mese va bene . Ad alzare qualcosa fa sempre in tempo .

2) Faccia una RR eviti la pec nel suo caso potrebbero poi iniarLe atti via pec e non va bene la corrispondenza di questo tipo va mantenuta per posta .

3) Potrebbero pignorarle la prepagata , in tal caso appena riceve denaro lo prelevi , lasciando il minimo , nel caso poi ne farà un ' altra . Ma non credo lo faranno gli costa troppo , non è conveniente .

4) Aspetti a vedere se faranno pure il precetto , atto successivo al decreto ingiuntivo , ma probabilmente non lo faranno .

5) Se non accettano la sua proposta , non si preoccupi cederanno il credito ad altri che la contatteranno in seguito . Di poi farà la medesima proposta , arriverà un punto in cui accetteranno .

atazmak pubblicato 16 novembre 2021

Le rispondo per punti : 

1) Inizi a proporre quello che può , 50 al mese va bene . Ad alzare qualcosa fa sempre in tempo .

2) Faccia una RR eviti la pec nel suo caso potrebbero poi iniarLe atti via pec e non va bene la corrispondenza di questo tipo va mantenuta per posta .

3) Potrebbero pignorarle la prepagata , in tal caso appena riceve denaro lo prelevi , lasciando il minimo , nel caso poi ne farà un ' altra . Ma non credo lo faranno gli costa troppo , non è conveniente .

4) Aspetti a vedere se faranno pure il precetto , atto successivo al decreto ingiuntivo , ma probabilmente non lo faranno .

5) Se non accettano la sua proposta , non si preoccupi cederanno il credito ad altri che la contatteranno in seguito . Di poi farà la medesima proposta , arriverà un punto in cui accetteranno .

Grazie mille. Più che la prepagata, sono preoccupato per il conto Paypal e per l'eventuale indagine sulle movimentazioni (la prepagata che ho è collegata al conto Paypal)... una volta chiuso quello non potrò aprirne un altro... inoltre magari mi accusano anche di lavoro in nero per 4 soldi che prendo...

robertomartignone pubblicato 16 novembre 2021

Ma no , non si faccia problemi , fanno decreti ingiuntivi a peso ..Al conto paypal non arrivano di certo , faccia come le ho scritto , del resto se è in difficoltà altro non può fare . Nel caso scriva  gli eventuali sviluppi .

atazmak pubblicato 16 novembre 2021

Le rispondo per punti : 

1) Inizi a proporre quello che può , 50 al mese va bene . Ad alzare qualcosa fa sempre in tempo .

2) Faccia una RR eviti la pec nel suo caso potrebbero poi iniarLe atti via pec e non va bene la corrispondenza di questo tipo va mantenuta per posta .

3) Potrebbero pignorarle la prepagata , in tal caso appena riceve denaro lo prelevi , lasciando il minimo , nel caso poi ne farà un ' altra . Ma non credo lo faranno gli costa troppo , non è conveniente .

4) Aspetti a vedere se faranno pure il precetto , atto successivo al decreto ingiuntivo , ma probabilmente non lo faranno .

5) Se non accettano la sua proposta , non si preoccupi cederanno il credito ad altri che la contatteranno in seguito . Di poi farà la medesima proposta , arriverà un punto in cui accetteranno .

Spero abbia ragione. Grazie per il supporto morale e non. Proverò ad intraprendere questa strada. Oggi proverò a scrivere qualcosa e domani magari la invio... speriamo bene... già ero rovinato prima ma speravo prima o poi di ritirarmi su... con questa proprio ho il colpo di grazia. Vi tengo aggiornati... magari può servire a qualche altra persona. Grazie

robertomartignone pubblicato 16 novembre 2021

Faccia come Le ho scritto , non si butti giu' , è solo una questione psicologica . 

inexecutivis pubblicato 19 novembre 2021

Sulla scorta della situazione che ci ha descritto anche noi siamo dell'avviso per cui gli avvocati saranno ben lieti di trovare una soluzione (anche se forse 600 euro sono pochini).

Nel contattarli rappresenti loro che lei è di fatto nullatenente. Questo per il momento è una ragione per cui può stare tranquillo, ma è evidente che se un domani dovesse avere un lavoro potrebbero pignorarle una quota parte dello stipendio.

In bocca al lupo!

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