Decreto di trasferimento

  • 212 Viste
  • Ultimo messaggio 18 marzo 2019
jessicajes pubblicato 09 marzo 2019

Buona sera mi sono aggiudicata una casa all asta ad agosto 2018 a dicembre 2018 ho saldato tutto più ho dato 6.700 euro al delegato per spese ancora oggi marzo 2019 nn sono riuscita ad avere il decreto di trasferimento e quindi l immobile xché mi hanno detto che il giudice non ha voluto firmare perché manca il decreto urbanistico ho chiamato il delegato dicendo di fare quel documento lui dice che non serve ma se il giudice lo richiede bisogna farlo,così dice lui che sta provvedendo cé un modo per velocizzare i tempi?posso fare io qualcosa? Sto pagando mutuo e affitto e sinceramente nn me lo posso permettere

Ordina per: Standard | Il più nuovo | Voti
inexecutivis pubblicato 10 marzo 2019

A nostro avviso la soluzione più celere è quella di chiedere al giudice di essere nominato custode del bene, se si tratta di immobile libero.

Si tratta, peraltro, di soluzione che non comporta aggravio di spese o di costi a carico della procedura, poichè che, ai sensi dell’art. 2, comma 8, del D.M. 15 maggio 2009, n.80 (Regolamento in materia di determinazione dei compensi spettanti ai custodi dei beni pignorati), all’aggiudicatario nominato custode del bene non è dovuto alcun compenso.

gdb1984 pubblicato 14 marzo 2019

Buongiorno, in data 18 dicembre ci siamo aggiudicati all'asta un immobile che verrà destinato ad abitazione principale. martediì prossimo stipuleremo l'atto di mutuo e provvederemo così al saldo prezzo. il proprietario dell'immbile in questione è deceduto prima dell'asta. gli eredi, non avendo alcun interesse, ci hanno anche già fornito le chiavi e autorizzato e delegato allo sgombero dell'abitazione (se non ho capito male, questo fa di noi i custodi al posto del notaio). a questo punto ho tre domande:

-all'interno della proprietà si trovano un furgone, due auto ed una moto. nessuno degli eredi sembra intenzionato a  farsene carico. quali sono le nostre opzioni per liberare la proprietà?

-l'immobile è privo di certificato di agibilità perchè non è mai stata presentata la fine dei lavori di ristrutturazione. per poter completare le pratiche a ns nome, bisogna attendere il decreto di trasferimento o può bastare una certificazione che il decreto è in fase si registrazione?

-per attivare le varie utenze bisogna attendere il decreto? se la risposta è negativa, potremmo già andare ad abitarci anche senza il decreto definitivo?

Grazie mille, buona giornata.

 

inexecutivis pubblicato 18 marzo 2019

Ai sensi dell'art. 560, comma quarto, c.p.c. quando nell’immobile si trovano beni mobili che non debbono essere consegnati, il custode intima alla parte tenuta al rilascio di asportarli, assegnandogli il relativo termine, non inferiore a trenta giorni, salvi i casi d’urgenza. Dell’intimazione si dà atto a verbale. Qualora l’asporto non sia eseguito entro il termine assegnato, i beni o documenti sono considerati abbandonati e il custode, salvo diversa disposizione del giudice dell’esecuzione, ne dispone lo smaltimento o la distruzione”.

Come si vede da questa norma, la liberazione dell'immobile dai mobili deve essere eseguita a cura del custode, a meno che l'aggiudicatario non lo esenti.

Le soluzioni, a questo punto, sono due: o si richiede formalmente al custode di procedere alla liberazione, oppure l'aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese.

Quanto alla possibilità di regolarizzare la situazione edilizia dell'immobile, riteniamo che occorra muovere dalla premessa per cui secondo la giurisprudenza (si veda, tra le molte, Cass. 16.4.2003, n. 6272) e la dottrina maggioritaria il decreto di trasferimento è l’atto che determina il trasferimento della proprietà in capo all’aggiudicatario, sebbene sia stato autorevolmente sostenuto che l’effetto traslativo si produca con l’aggiudicazione (secondo alcuni) o con il versamento del saldo (secondo altri).

Se così è la legittimazione ad intervenire sul bene consegue alla pronuncia del decreto di trasferimento, poiché solo da quel momento si radica in capo all'aggiudicatario la legittimazione ad intervenire sull'immobile.

Infine, quanto alla possibilità di occupare l'immobile prima del decreto, essa a nostro avviso passa attraverso una specifica richiesta al giudice dell'esecuzione, nella quale dopo aver rappresentato di aver versato il saldo si chiede di essere nominati custodi del bene medesimo.

Close