Custode vieta diritto di visita per inagibilita dell'immobile

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  • Ultimo messaggio 13 gennaio 2019
michelapatrizi pubblicato 09 gennaio 2019

Buongiorno, sono interessata ad un immobile che ha un ordinanza di inagibilita per il terremoto del 2016, ho chiesto al custode un appuntamento per poter visionare l'appartamento al fine di poter effettuare un'offerta ma mi è stata vietata a causa dell'ordinanza di inagibilita. A seguito di un secondo contatto con il custode mi è stato detto che forse può farmi vedere l'immobile affacciandomi dalla porta d'ingresso, ma senza entrare e che mi fara sapere. Premetto che gli altri appartamenti della palazzina sono tutti abitati.

Mi sono informata tramite i Vigili del Fuoco e non essendo un intervento di pubblica utilità non mi possono accompagnare in una visita, inoltre la Protezione Civile mi dice di incaricare un tecnico per predisporre un piano di sicurezza ma il tecnico per farlo deve poter effettuare un sopralluogo per valutare idonei dispositivi di sicurezza.

Chiedo cortesemente a Voi qualè la procedura corretta per poter visionare l'appartamento, se il custode sta adempiendo correttamente ai suoi doveri e se è necessario che io interpelli il giudice.

Ringrazio anticipatamente per il Vostro aiuto.

inexecutivis pubblicato 13 gennaio 2019

Cerchiamo di rispondere all'interrogativo posto partendo dalle norme di riferimento.

A seguito del verificarsi di eventi sismici, presso i comuni interessati vengono restituiti i cosiddetti coc (centri operativi comunali) cui viene affidato, tra l'altro, il compito di eseguire i sopralluoghi presso gli immobili colpiti da eventi calamitosi, al fine di accertare l'agibilità. Se questo requisito manca, il sindaco provvede ad emettere, in relazione al singolo immobile, ordinanza di inagibilità e di conseguente sgombro.

Così stando le cose, il custode dell'immobile pignorato che sia stato oggetto di una ordinanza di inagibilità non può consentire l'accesso ai potenziali interessati ai sensi dell'art. 560 c.p.c., poiché così facendo violerebbe una specifica disposizione impartita dall'autorità.

Ciò detto, un custode che voglia diligentemente adempiere al proprio ufficio, avrà cura di assumere informazioni presso il coc al fine di verificare se esiste la possibilità di ottenere specifiche temporanee autorizzazioni per consentire l'esercizio del diritto di visita. Non è detto però che quest'istanze vengono accolte perché molto dipende dalle condizioni del singolo immobile.

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