Salve, ero a sottoporVi un problema che mi "angustia" ormai da qualche giorno.
Mi sono aggiudicato un'immobile in un'asta senza incanto, ed ora mi sto attivando per ottenere un finanziamento.
Leggendo l'avviso di vendita, viene indicato il termine di pagamento di 120 giorni dall'aggiudicazione (o il minore termine indicato dall'aggiudicatario).
In una postilla viene però indicato come, in caso di creditore fondiario, in luogo del termine di 120 giorni, in caso il credito rientri nella disciplina di cui al R.D. 16/07/1905 n. 646, il termine sarà di 30 giorni dall'aggiudicazione in favore del creditore fondiario (art. 55). Nel caso invece il credito rientri nella disciplina di cui al D.LGS. 385/1993 (TUB), invece, il termine di pagamento diretto al creditore sarà di 60 giorni (art. 41).
A questo punto mi rimane il dubbio su quale sia il termine effettivamente applicabile al mio caso, in quanto non viene specificato se il credito è fondiario (anche se "a voce" mi è stato detto che lo è), nè se tale credito rientri nel primo caso ovvero nel secondo (anche se, sempre a voce, mi è stato detto di considerare il termine di 60 giorni).
L'immobile ha molte ipoteche, anche risalenti a prima del 1994 (anno di abrogazione dell'art. 55 del Regio Decreto e di entrata in vigore dell'art. 41 del TUB) e quindi non so se tale credito sia sorto da mutuo fondiario precedente o successivo a tale data.
E' possibile che a tutt'oggi esistano ancora crediti cui ci applica un provvedimento abrogato da più di 20 anni?
Come posso verificare qual'è la normativa applicabile?
Grazie in anticipo