Egr. Professionisti, 

nell'ambito di una procedura esecutiva immobiliare, attesa l'occupazione senza titolo dell'immobile, il Giudice, dopo aver acquisito il parere favorevole dei creditori,  ha disposto l'acquisizione dell'indennità di occupazione previa determinazione da parte dell'Esperto stimatore.

Quindi, acquisita "la stima",  il custode ha provveduto a comunicare -a mezzo pec- il provvedimento di autorizzazione del giudice, in uno alla richiesta di versamento delle "mensilità",  sia all'occupoante sia al debitore.

Successivamente, a fronte dell'inadempimento dell'occupante, il custode ha diffidato l'occupante a voler versare le somme pena l'avvio della procedura di liberazione.

Sennonchè, l'occupante ha richiesto copia della perizia di stima (dell'indennità) lamentando l'eccessiva onerosità.

Ebbene Vi chiedo: 1) Può l'occupante "contestare" il quantum dell'indennità? 2) Ha diritto a ricevere copia della perizia? 

Ad avviso di chi scrive, essendo l'autorizzazione all'occupazione una "concessione" del Giudice (e, pima ancora, dei creditori) fatta all'occupante senza titolo, l'indennità non dovrebbe essere oggetto di verifica o di  "trattativa".

Resto in  attesa di leggere il Vostro parere e Vi ringrazio anticipatamente.