Contestazione compenso al delegato alla vendita

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  • Ultimo messaggio 13 agosto 2021
valedile pubblicato 06 agosto 2021

Gent.mo forum Aste giudiziarie, come in oggetto vorrei porre un quesito interessante, in data febbraio 2020 con decreto di trasferimento divento proprietaria di un immobile, il delegato alla vendita mi chiede il 60% di maggiorazione del suo compenso, essendo un immobile di valore inferiore a 100k € il compenso minimo è di 550€ di cui da aggiungere il 22% di Iva e il 4% cassa previdenza, per una somma totale che supera i 1000€. Contesto l'importo al delegato dichiarando che è eccessiva la maggiorazione del 60% per il lavoro svolto, quest'ultimo mi liquida dicendo che deciderà il Giudice il giusto importo. Da tale giorno è passato più di un anno senza più notizie, premetto che il delegato detiene già 550€ sottratti dalle somme avanzate dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale dell'Agenzia delle Entrate. Cosa devo fare per chiudere il caso e avere notizie? Devo contattare la cancelleria del Tribunale? Sono obbligata a pagare tale somma anche se maggiorata al massimo? Cosa rischio? Ringrazio in anticipo del egregio lavoro svolto. Saluti

inexecutivis pubblicato 13 agosto 2021

Rispondiamo al quesito formulatoci premettendo che a norma dell’art. 179 bis, comma secondo, disp. att. c.p.c. “Il compenso dovuto al professionista è liquidato dal giudice dell'esecuzione con specifica determinazione della parte riguardante le operazioni di vendita e le successive che sono poste a carico dell'aggiudicatario. Il provvedimento di liquidazione del compenso costituisce titolo esecutivo”.

Il suggerimento che dunque ci sentiamo di offrire è quello di fare accesso in cancelleria e verificare se l’indicato decreto è già stato pronunciato, con l’avvertenza che a volte si tratta di decreti di liquidazione incorporati in altri provvedimenti (come ad esempio il decreto di approvazione del piano di riparto).

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