concorso nel fatto colposo del danneggiato

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  • Ultimo messaggio 24 novembre 2019
Diana1983 pubblicato 21 novembre 2019

Buongiorno,

a causa di un'infiltrazione dal mio piatto doccia, il mio vicino segnala un danno sul muro del terrazzo. Il vicino ha informato l'Amministratore Condominiale e la sottoscritta nella seconda metà di Luglio 2019, dichiarando che la macchia si è manifestata a Dicembre 2018 in maniera stabile per poi crescere nei mesi : prima di metà luglio, nessuno conosceva il problema, eccezion fatta al mio vicino, il quale non ha condiviso il problema con la sottoscritta, direttamente coinvolta nella questione e che oggettivamente era impossibilitata a conoscere il danno, inizialmente limitato alla parte inferiore del muro,  in quanto per me oggettivamente non poteva essere visibile.

E' vero che in caso di infiltrazioni il danneggiato è titolare del diritto di risarcimento integrale, ma è anche vero che parte del pregiudizio dannoso è stato causato dal concorso nel fatto colposo del danneggiato, il quale ha segnalato il danno  - che nel frattempo si è esteso -  dopo 7 mesi e mezzo dall'individuazione di tale danno: secondo l'art. 1227 del c.c., il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria correttezza, cosa che evidentemente è mancata. 

Aggiungo il fatto che se avessi conosciuto prima il problema, sarei intervenuta immediatamente - come del resto ho fatto -  e avrei potuto ridurre i costi del 50% rispetto al preventivo di ricerca danno e ripristino. 

L'Assicruazione ha concesso il rimborso di 350,00 Euro (non conosco i dettagli del titolo del rimborso, in quanto sembra che l'amministratore non voglia condividere tale spiegazione e solo lui può interfacciarsi con l'Assicurazione): mi è tuttavia stato detto che il rimborso è destianto alla pittura del muro: "per quanto riguarda l'aspetto assicurativo posso comunicare che la "ricerca e ripristino del danno" sarà rimborsata solo nel caso in cui sia dovuto a rottura di tubazione presente all'interno dei muri condominiali. Se invece a seguito di rottura del muro si dov'esse evidenziare come causa del bagnamento una cattiva impermeabilizzazione del piatto doccia o dei punti di innesto dello stesso, o una cattiva installazione del miscelatore, le spese saranno totalmente a carico vostro (in qualità di proprietaria dei beni) e l'assicurazione non ripagherà i lavori di ricerca". 

Due mesi fa l'amministratore mi disse che avrebbe rimborsato me, ora sostiene che rimborserà il mio vicino. Sono ben disposta a lasciare tale importo al mio vicino, ma vorrei capire se ho il diritto a chiedere il rimborso del 50% dei costi sostenuti per la ricerca del danno ed il conseguente ripristino (art. 1227 c.c.),  viste le elevate spese sostenute dalla sottoscritta, che ribadisco potevano essere dimezzate se avessi conosciuto il problema quando l'apparente danneggiato l'aveva rilevato. .

Grazie per una Vs opinione. 

 

Cordiali saluti, 

 

inexecutivis pubblicato 24 novembre 2019

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