Coppia in comunione di beni, la moglie si aggiudica appartamento in asta il 15/9 /2015 presso il notaio delegato, nominato dal G.E. anche custode. L'appartamento è occupato dall'esecutata con dei familiari tra cui un minore( a tutt'oggi non si riesce a liberare). Il marito viene a mancare in data 10/8/2016 senza lasciare testamento, mentre il decreto di trasferimento, nonostante un paio di solleciti, arriva via Mail solo e in modo informale, il 9 di dicembre 2016 e porta la data 18/10/2016. Naturalmente al Catasto non risulta esserci ancora alcuna variazione di proprietà. Il notaio delegato, tramite il suo impiegato, afferma che l'appartamento in questione è di proprietà esclusiva della moglie in quanto la morte del marito, antecedente il decreto di trasferimento, scioglie la comunione. Un altro notaio interpellato dice assolutamente il contrario: l'appartamento entra nell'asse ereditario ( la coppia ha un figlio). Urge iniziare le pratiche successorie e quindi confido nel vostro aiuto.
Ringrazio per la gentile attenzione
Maria Vigo