Buongiorno,
per la determinazione dei compensi spettanti ad un notaio, nominato professionista delegato, si ricorre al DM Giustizia 15.10.2015, n. 227? Esistono delle differenze rispetto agli avvocati e/o commercialisti?
Grazie
Buongiorno,
per la determinazione dei compensi spettanti ad un notaio, nominato professionista delegato, si ricorre al DM Giustizia 15.10.2015, n. 227? Esistono delle differenze rispetto agli avvocati e/o commercialisti?
Grazie
Il D.M. 15 ottobre 2015, n. 227 detta criteri per la determinazione del compenso spettante a tutti i delegati, e dunque notai, avvocati e commercialisti, senza distinzioni
Lo si ricava dal combinato disposto di due norme.
La prima è l'art. 179 bis disp. att. c.p.c., il quale dispone che la misura del compenso dovuta al professionista delegato per le operazioni di vendita è stabilita con decreto del Ministro della giustizia;
la seconda è l'art. 1 del citato d.m. 227/2015, il quale nel circoscriverne l'ambito di applicazione stabilisce che "Il presente decreto determina, a norma degli articoli 169-bis e 179-bis delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile, i compensi spettanti ai professionisti delegati di cui agli articoli 534-bis e 591-bis del codice di procedura civile. Sono fatte salve le disposizioni di cui al decreto del Ministro della giustizia 15 maggio 2009, n. 80" (il dm 80/2009 regola il compenso dei custodi).
Ho letto attentamente tutti i DM che trattano i compensi ai professionisti Delegati ma trovo enormi diversità tra Tribunali Giudici e Delegati tanto che per non trovasi impelagati in spese quantificate solo dopo l'aggiudicazione spesso è meglio rinunciare alle aste. Ad esempio se in un avviso di vendita leggo: Punto 9) Ogni onere fiscale derivante dalla vendita e dal trasferimento sarà a carico dell'aggiudicatario così come le spese relative alle pratiche di registrazione e accatastamento o per il compenso al delegato per tutte le operazioni successive all'aggiudicazione ai sensi dell'art.179 bis Att.c.p.c. A tal fine l'aggiudicatario dovrà versare al Delegato contestualmente al residuo del prezzo una somma determinata sin da ora in misura corrispondente al 20% del prezzo offerto per l'acquisto dell'immobile a titolo di fondo spese di competenza dell'aggiudicatario mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di..............R.G........." salvo diversa disposizione del Delegato che verrà comunicata nei 15 giorni successivi all'aggiudicazione. In caso di inadempimento del versamento del residuo prezzo e delle spese e competenze di trasferimento quantificate dal Delegato l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà integralmente le somme versate a titolo di cauzione.
Già che quella cifra del 20% è enorme, se poi aggiungo l'incertezza ;" salvo diversa disposizione del Delegato che verrà comunicata nei 15 giorni successivi all'aggiudicazione" diventa insicurezza nell'affrontare un'asta con queste regole. Ringrazio in anticipo chi mi può aiutare a capire meglio .Saluti