Compenso notaio in qualità di professionista delegato

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  • Ultimo messaggio 16 settembre 2016
valentina pubblicato 26 agosto 2016

 Buongiorno,

per la determinazione dei compensi spettanti ad un notaio, nominato professionista delegato, si ricorre al DM Giustizia 15.10.2015, n. 227? Esistono delle differenze rispetto agli avvocati e/o commercialisti?

Grazie

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inexecutivis pubblicato 27 agosto 2016

Il D.M. 15 ottobre 2015, n. 227 detta criteri per la determinazione del compenso spettante a tutti i delegati, e dunque notai, avvocati e commercialisti, senza distinzioni

Lo si ricava dal combinato disposto di due norme.

La prima è l'art. 179 bis disp. att. c.p.c., il quale dispone che la misura del compenso dovuta al professionista delegato per le operazioni di vendita è stabilita con decreto del Ministro della giustizia;

 

la seconda è l'art. 1 del citato d.m. 227/2015, il quale nel circoscriverne l'ambito di applicazione stabilisce che "Il presente decreto determina, a norma degli articoli 169-bis e 179-bis delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile, i compensi spettanti ai professionisti delegati di cui agli articoli 534-bis e 591-bis del codice di procedura civile. Sono fatte salve le disposizioni di cui al decreto del Ministro della giustizia 15 maggio 2009, n. 80" (il dm 80/2009 regola il compenso dei custodi).

pierogovernai pubblicato 16 settembre 2016

Ho letto attentamente tutti i DM che trattano i compensi ai professionisti Delegati ma trovo enormi diversità tra Tribunali Giudici e Delegati tanto che per non trovasi impelagati in spese quantificate solo dopo l'aggiudicazione spesso è meglio rinunciare alle aste. Ad esempio se in un avviso di vendita leggo:   Punto 9) Ogni onere fiscale derivante dalla vendita e dal trasferimento sarà a carico dell'aggiudicatario così come le spese relative alle pratiche di registrazione e accatastamento o per il compenso al delegato per tutte le operazioni successive all'aggiudicazione ai sensi dell'art.179 bis Att.c.p.c. A tal fine l'aggiudicatario dovrà versare al Delegato contestualmente al residuo del prezzo una somma determinata sin da ora in misura corrispondente al 20% del prezzo offerto per l'acquisto dell'immobile a titolo di fondo spese di competenza dell'aggiudicatario mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di..............R.G........." salvo diversa disposizione del Delegato che verrà comunicata nei 15 giorni successivi all'aggiudicazione. In caso di inadempimento del versamento del residuo prezzo e delle spese e competenze di trasferimento quantificate dal Delegato l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà integralmente le somme versate a titolo di cauzione.

 Già che quella cifra del 20% è enorme, se poi aggiungo l'incertezza ;" salvo diversa disposizione del Delegato che verrà comunicata nei 15 giorni successivi all'aggiudicazione"  diventa insicurezza nell'affrontare un'asta con queste regole. Ringrazio in anticipo chi mi può aiutare a capire meglio .Saluti 

 

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