Buongiorno vorrei anch’io porre un quesito a proposito di una liberazione.
A gennaio 2016 mi sono aggiudicato un immobile occupato da debitore, ho ottenuto il decreto di trasferimento a gennaio 2017 e quello di liberazione di cui non ho mai avuto copia dall’ente custode (APEP notai di Padova) in febbraio 2017. APEP ha nominato per la liberazione un avvocato ancora nel 2016 a tutt’ oggi luglio 2017 l’immobile è ancora occupato in quanto l’avvocato incaricato dal custode (APEP), continua ad accogliere richieste dall’ esecutato di proroghe alla liberazione, l’ultima in via ufficiosa abbiamo saputo scadrà il 4 agosto 2017.
A questo punto il quesito che pongo è: su quale base l’avvocato ed il custode continuano a concedere proroghe alla liberazione all’ esecutato, trascurando palesemente di difendere il mio interesse di aggiudicatario che da ben 18 mesi aspetta di entrare in possesso dell’ immobile?
Come posso far valere il mio diritto presso l’ente custode e l’avvocato che lo segue che fin ora mi hanno solo creato dei danni, senza aggiungere ulteriori spese al danno già creato?
Posso fare un esposto al giudice o a qualche altro ente superiore per segnalare il caso ed arrivare ad una risoluzione veloce?