Cerchiamo di rispondere separatamente a ciascuna delle domande formulate.
1) la partecipazione avverrà a nome di mia figlia, maggiorenne, che non possiede un c/c. Io effettuerei il bonifico per la cauzione dal mio c/c e mi assumerei l'onere del pagamento del saldo, può rappresentare un problema?
No, ad oggi non è richiesto che il pagamento della cauzione o il versamento del saldo provengano dal conto corrente dell’aggiudicatario, per cui la strada è praticabile.
2) nella scheda dell'inserimento dell'offerta deve essere indicato il termine di pagamento del saldo ma non ho trovato un'indicazione temporale sull'avviso di vendita. Ho letto su qualche sito che il termine va dai 60 ai 120 giorni, dove posso trovare l'informazione corretta?
Il termine deve essere indicato nell’ordinanza di vendita e nell’avviso di vendita
3) Lo stato dell'immobile risulta come occupato e dalla perizia si evince che di tratta del proprietario (l'esecutato), io sapevo che in qualità di soggetto del procedimento non abbia titolo opponibile alla liberazione dell'immobile. Il mio dubbio è sulla presenza di minori. Nel caso il proprietario (occupante l'immobile ) abbia un figlio minore può opporsi alla liberazione dell'alloggio?
Rispondiamo alla domanda osservando che la presenza di minori non costituisce causa impeditiva dell’esecuzione, (anche se in concreto potrebbe esservi un rinvio delle operazioni).
Quando in sede di accesso all’immobile il custode (o l’ufficiale giudiziario, a seconda che si proceda ex art. 650, comma quarto, ovvero ex art. 605 e ss c.p.c.) riscontri la presenza di minori, normalmente rinvia ad altra data l’accesso, allertando preventivamente i servizi sociali del comune nel quale si trova l’immobile, i quali sono invitati a verificare se è necessario procedere ad adottare provvedimenti a loro tutela.
A questo proposito è bene ricordare che ai sensi dell’art. 128 d.lgs 31.3.1998, per servizi sociali “si intendono tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia”, e che ai sensi del successivo art. 132, sono trasferite ai comuni i servizi sociali relativi a:
a) i minori, inclusi i minori a rischio di attività criminose;
b) i giovani;
c) gli anziani;
d) la famiglia;
e) i portatori di handicap, i non vedenti e gli audiolesi;
f) i tossicodipendenti e alcooldipendenti;
g) gli invalidi civili.
4) Infine, presentando l'offerta per via telematica, oltre alla proposta firmata digitalmente e copia del documento di riconoscimento, che altri documenti bisogna allegare? e soprattutto come va pagata la marca da bollo da 16€.
Non è necessario allegare altri documenti. Avvertiamo che il documento di identità non va allegato alla pec con cui si invia l’offerta ma va caricato nel software di compilazione dell’offerta.
Invece il file xml attestante il pagamento del bollo va allegato all’offerta. In caso di difficoltà si potrà far recapitare la marca al delegato.