Buongiorno, vogliate scusarmi ma avrei una domanda da porre sulla fattibilità di una soluzione che mi è stata proposta dalla banca.
Vivo in una piccola cittadina di provincia e c'è un immobile che mi interessa andato all'asta un po di tempo fa (se non ricordo male 2 anni). Sono state fatte 4 aste deserte ed a Maggio ci sarà la quinta.
Sono andata in banca per capire se ci fosse la possibilità di avere un mutuo per partecipare alla prossima asta e, dopo che si è chiarito con il responsabile della filiale di quale immobile stessimo parlando, mi ha spiegato che, essendo la banca il creditore dell'ipoteca volontaria posta a garanzia dell'immobile, se avessi raggiunto una certa disponibilità economica, leggermente più bassa di quella a base d'aste, avrebbero potuto cedermi l'ipoteca ed io avrei potuto chiedere l'assegnazione dell'immobile senza attendere l'asta visto che il prezzo base è inferiore al valore dell'ipoteca.
Magari non ho speigato in modo esaustivo la vicenda, però, mi chiedevo se sia possibile una cosa del genere.
L'immobile al momento viene posto in vendita ad un prezzo base di 90.000 euro, la perizia del tecnico del tribunale è di 180.000, mentre la banca possiede un ipoteca di scarsi 250.000 euro. Da come l'ho intesa io, la banca accetterebbe qualcosa come 75/80.000 euro per cedermi l'ipoteca.
Pensate sia fattibile mettere in pratica una situazione come quella propostami dal consulente della banca?
Grazie per eventuali chiarimenti.