Bozza Progetto di distribuzione

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Flotoscana pubblicato 06 novembre 2020

Buonasera, in qualità di professionista delegato alla vendita mi ritrovo a dover predisporre la bozza del progetto di distribuzione.

Vendita valore 300.000

Creditore Procedente Banca 1 (istanza di vendita depositata 15/01/2017 e intervento 20/1/2017)

in via ipotecaria 245.000 Euro 

in via chirografaria 30.000 Euro

Creditore Banca 2 (intervento depositato il  25/2/2017)

in via chirografaria 200.000 Euro

 

Al creditore procedente sono stati riconosciuti già Euro 200.000 (istanza ex art.41TUB)

Bisogna distribuire Euro 109.000

Spese in prededuzione Euro 13.000 circa (compenso professionista, IVG e cancellazione gravami)

Spese sostenute dal creditore procedente per atti conservativi nell'interesse comune dei creditori Euro 8.000 circa

Il creditore procedente deve avere in via privilegiata Euro 45.000 (quindi il suo credito ipotecario risulta totalmente soddisfatto).

Come dovrò comportarmi con i crediti chirografari.

Residuo da distribuire Euro 35.000

Banca 1 (mutuo con ipoteca) ha indicato crediti chirografari per Euro 30.000

Banca 2 intervenuta ha indicato crediti chirografari per Euro 200.000 Euro (per saldo negativo del conto corrente 

E' corretto assegnare il 50% del residuo a ciascuno dei 2 creditori?

Grazie mille

 

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inexecutivis pubblicato 09 novembre 2020

 No, la regola di riparto è quella di cui all’art. 2741 c.c., in forza del quale i creditori hanno “eguale diritto” di soddisfarsi sui beni del debitore, salve le cause legittime di prelazione.

Ergo, se si dividesse a metà l’importo residuo da dividere tra i creditori, il concorso non sarebbe uguale perché uno dei due riceverebbe una percentuale assolutamente superiore all’altro (anzi, uno dei due sarebbe integralmente soddisfatto). Pertanto, la distribuzione deve essere eseguita assegnando a ciascuno la stessa percentuale di credito.

Flotoscana pubblicato 09 novembre 2020

Vi ringrazio tantissimo come sempre per la disponibilità e esaustività delle risposte.

Il mio dubbio è il seguente perchè ai crediori chirografi che appartengono quindi alla stessa classe non posso assegnare il residuo al 50%?

Il credito privilegiato del Creditore procedente risulterebbe totalmente soddisfatto , mentre il credito chirografario soddisfatto al 50% e il creditore chirografario B avrebbe diritto al restante 50%

è corretto?

 

inexecutivis pubblicato 12 novembre 2020

Se si operasse nel modo da lei prospettato la regola del 2741 c.c. risulterebbe violata poiché i creditori chirografari parteciperebbero al riparto in misura non eguale. partecipare in misura eguale non vuol dire avere lo stesso importo, ma soddisfarsi nella stessa misura, per cui va guadata la percentuale di soddisfacimento del credito.

Ad esempio, se A ha un credito di 50 e B un credito di 100, e la procedura ha da distribuire tra loro 100, se si assegnasse 50 ciascuno A sarebbe integralmente soddisfatto, B sarebbe soddisfatto al 50%.

Flotoscana pubblicato 12 novembre 2020

è stato chiarissimo la ringrazio infinitamente..

procederò quindi ad una ripartizione proporzionale tra i creditori:

1. sommo tutti i crediti vantati dai chirografari tempestivi; (nel mio caso 30.000+200.000)

2. divido la somma da distribuire per il loro totale per ottenere un coefficiente di riparto;(35.000/230000=0.152)

•moltiplico i singoli crediti per tale coefficiente, ottenendo così gli importi da ripartire singolarmente, la cui somma dovrà corrispondenti al residuo da ripartire.

Nel mio caso

Creditore (30.000 euro) sarebbe assegnato 4.565 e creditore (200.000) avrebbe diritto 30.435

 

inexecutivis pubblicato 12 novembre 2020

Perfetto!

vincdec10 pubblicato 30 novembre 2020

Come si calcola la somma da distribuire?

 

se ho un credito di primo grado ipotecario di 120.000

-un credito di secondo grado ipotecario di 135.000

un credito chiorgrafario di 15.000

valore base d'asta immobile 160.000

spese procedura 5.000

?

 

inexecutivis pubblicato 03 dicembre 2020

Non comprendiamo la domanda. La preghiamo di essere più chiaro.

vincdec10 pubblicato 05 dicembre 2020

Salve, cerco di speiegarmi meglio.

 

In una procedura esecutiva immobiliare si hanno 3 distinti crediti

1)un credito di secondo grado ipotecario di 135.000

2)un credito chiorgrafario di 15.000

Il valore base d'asta immobile 160.000 e le spese di procedura sono 5.000

 

Vorrei sapere come si calcola il coeffiecente di ripartizione del prezzo posto a base d'asta,da distribuire  per ciascun creditore?

 

spese procedura 5.000

inexecutivis pubblicato 07 dicembre 2020

nel caso prospettato non sarà necessario applicare ciascun coefficiente. Ogni credito sarà soddisfatto con precedenza rispetto agli altri poichè ciascuno ha un ordine di privilegio diverso dagli altri. In particolare, verranno pagate prima le spese di procedura (che godono del privilegio di cui all'art. 2770 cc), poi il creditore ipotecario, ed infine il chirografario.

vincdec10 pubblicato 07 dicembre 2020

Chiedo scusa mi corrego, ci sono 2 creditori ipotecari ( una banca e l'agenzia delle entrate) ed un chirografario

Se ad esempio si ha un aggiudicazione   con vendita dell'immobile  a 140.000

Questi verranno ripartiti proporzionalmente in base al credito vantato di ciascun creditore?

ossia creditore ipotecario primo grado 140.000/ 120.000

-creditore ipotecario secondo grado 140.000/135.000

chiorgrafario 140.000/15.000 

o sbaglio?

inexecutivis pubblicato 10 dicembre 2020

La risposta non cambia. verrà soddisfatta per prima l'ipoteca di grado superiore, poi quella di grado successivo, ed infine il creditore chirografario

vincdec10 pubblicato 14 dicembre 2020

Ok grazie mille

inexecutivis pubblicato 14 dicembre 2020

grazie a lei!

vincdec10 pubblicato 14 settembre 2021

Salve. C'è anche da ripartire il coniuge comproprietario non debitore. In questo caso credo che il riparto vada calcolato in questo modo in caso di vendita al primo incanto: Banca (credito fondiario con ipoteca I grado) avrebbe: 160.000(prezzo base)÷ 120.000(mutuo residuo)= 1,33 × 120.000= 159.600 ( da detrarre al 50% favore del comproprietario, quindi 79.800 (ciascuno) I restanti creditori (agenzia entrate con ipoteca di 2 grado e procedente chirografario) non prenderebbero nulla o sbaglio?

inexecutivis pubblicato 16 settembre 2021

Al coniuge non debitore, se in regime di comunione va il 50% del ricavato dalla vendita, senza alcuna decurtazione.

vincdec10 pubblicato 16 settembre 2021

Quindi sostanzialmente in caso di vendita in asta al prezzo di 160.000 oppure 120.000 andrebbero rispettivamente 80.000 (60.000) ciascuno al comproprietario non debitore fuori concorso creditorio e appunto l'altra metà al creditore bancario di l grado? Giusto?

inexecutivis pubblicato 19 settembre 2021

Esatto, ma solo se si tratta di coniuge in regime di comunione.

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