Asta giudiziaria con immobile in corso di costruzione

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  • Ultimo messaggio 17 ottobre 2019
azzurrochicca78 pubblicato 15 ottobre 2019

Buongiorno vi scrivo perché vorrei partecipare ad un asta per una seconda casa ma avevo bisogno di alcune delucidazioni. È un lotto unico composto da un immobile più il garage di pertinenza. Tutti e due però sono accatastati in F3 (fabbricato in corso di costruzione) per entrambi la base d'asta è di 70.312,5 con l'offerta minima di 52.734,38. Ora volevo fare i calcoli di quanto devo pagare in più oltre all'offerta ma non riesco a capire se devo fare gli stessi calcoli come se si trattasse di una casa già pronta da abitare o il fatto che la casa sia in F3 (ancora in costruzione quindi da finire) porta dei calcoli diversi. Inoltre questo immobile ha un ipoteca più grande del prezzo dell'asta, che significa questo?? Se mi dovessi aggiudicare l'asta (pagando in contanti) andrebbero tutti alla banca creditrice giusto?

inexecutivis pubblicato 17 ottobre 2019

Rispondiamo osservando che la circostanza per cui l’immobile sia ancora in corso di costruzione non muta la disciplina applicabile.

Addirittura, la Tabella A, parte II, n. 21, allegata al D.P.R. n. 633/1972 estende l’agevolazione IVA legata all’acquisto della prima casa anche alle abitazioni non ultimate.

Analoga disposizione non è prevista in materia di imposta di registro ma l’Agenzia delle entrate con la circolare 19/E/2001, ribadita successivamente con la circolare n. 38/E/2005 ha riconosciuto l’applicabilità dei benefici prima casa agli immobili in corso di costruzione anche ai fini dell’imposta di registro, a condizione che essi presentino le caratteristiche delle abitazioni non di lusso con la precisazione che in sede di acquisto l’acquirente dovrà dichiarare di “non rendere l’abitazione di lusso nel prosieguo dei lavori”.

Quanto all’ipoteca della banca, se il suo credito è maggiore del prezzo di aggiudicazione, questo le sarà trasferito, al netto delle spese di esecuzione.

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