buon giorno.
Caso concreto:
- il 4 agosto 2021 il Giudice Delegato al Fallimento emette decreto di formazione stato passivo. Con questo fissa al 15 marzo 2022 udienza per verifica continuità conti correnti e quindi ammissione o meno saldo scoperto di conto oppure accredito a favore mio (fallito) nel caso in cui dagli estratti conto continuativi risultasse un saldo a credito. La banca ha prodotto solo quelli che partono dal 1° gennaio 2011 mentre l'apertura del conto corrente risale alla fine del 2007.
In data 11 marzo 2022 il Curatore mi comunica che l'udienza sarebbe stata rinviata al 3 maggio 2022.
A seguito di tutto ciò ho fatto fare un perizia di parte allegango anche il terzo ed il quarto trimestre 2010 (che erano in mio possesso) dai quali risulterebbe un saldo a mio favore di circa 85.000 euro. Questa perizia è stata depositata nel fascicolo fallimentare in data 26 aprile 2022. L'udienza di oggi è stata nuovamente rinviata dal G. D..
La domanda che faccio è: può esservi un problema di tardività nella presentazione della perizia e quindi una non ammissione della prova a mio favore? Quali potrebbero essere altre cause ostative all'ammissione dei due trimestri? La prova della continuità poteva essere fornita solamente dalla banca o anche da me?
Ringrazio per la gentilezza nel rispondermi.
Mauro Ricci