ACQUISTO MOBILI ALL'ASTA - che azione intraprendere in caso di aggiudicazione?

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  • Ultimo messaggio 12 dicembre 2021
agenziaaffitti pubblicato 07 dicembre 2021

Salve, 

siamo un'agenzia che si occupa di affitti.

Un mio cleinte intede comprare dei mobili presso un'asta giudiziaria nei confronti del fallimento di un'azienda (A) che si occupa di servizi di nolegio mobili. I mobili di questa azienda (A) si trovano presso un immobile di proprietà di un altra azienda (B) la quale utilizza quel mobilio per subaffittare degli spazi in coworking ad altre società (N) e privati in genere.

Il mio cliente (A) vuole sapere se in caso di aggiudicazione dell'asta ha il diritto di andare il giorno dopo a prendersi tutto il mobilio oppure deve promuovere qualche azione legale, tipo di spoglio, nei confronti dell'azienda (B) proprietaria dell'immobile.

Grazie del vostro cortese riscontro.

Saluti

inexecutivis pubblicato 12 dicembre 2021

Rispondiamo all’interrogativo premettendo che, a differenza di quanto accade nella vendita immobiliare, nella vendita giudiziaria di beni mobili il trasferimento della proprietà si determina con il versamento del prezzo, per cui in linea teorica l’aggiudicatario ha diritto di asportare i beni acquistati dal luogo in cui si trovano.

Detto questo, occorrerebbe capire se il soggetto presso il quale si trovano attualmente i beni li detiene in base ad un contratto di mero deposito stipulato stipulato nell’interesse della società fallita (nel quale caso non vi sarebbero problemi) o se invece alla base vi è un contratto che consente al soggetto che detiene i beni di rifiutare la consegna in forza di quel contratto.

In ogni caso, a nostro avviso il curatore del fallimento ha un preciso obbligo di consegna dei beni (a norma dell’art. 1476 c.c.) e quindi deve mettere l’acquirente nelle condizioni di poter ritirare i beni.

Suggeriamo dunque una prima interlocuzione con il curatore.

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