La Società X si è aggiudicata (quale unica offerente) a giugno 2018 un complesso immobiliare in corso di costruzione (di proprietà di un fallimento) con termine di pagamento-saldo prezzo ad ottobre 2018 (avviso di vendita del febbraio 2018). La Perizia di stima richiamata nell'avviso di vendita è del 2009 (si sono svolti 8 tentativi di vendita deserti). A settembre 2018 la X apprende dai tecnici comunali che il mappale ove è edificato l'edificio verrà espropriato (e demolito) da RFI per il raddoppio di una linea ferroviaria (il progetto preliminare è stato approvato nel 2017). La X chiede al curatore e al GD di sospendere la procedura ed i termini di pagamento. La curatela (autorizzata dal GD) sospende ed incarica un perito di svolgere gli accertamenti del caso e, all'esito, assegna alla X un termine di giorni 60 per procedere al saldo prezzo in quanto la procedura di esproprio dovrebbe concludersi solo verso giugno 2019. A gennaio 2019 RFI deposita il progetto definitivo e pubblica l'avviso di avvio del procedimento finalizzato all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate dal progetto (tra cui quella aggiudicata alla X). Ritenete possibile ed in quali termini che ai sensi dell'art. 108 L.F. il GD possa annullare/revocare la procedura di vendita in quanto il bene aggiudicato in via provvisoria non potrà essere in alcun modo ristrutturato dalla X ma la stessa potrà al massimo ottenere l'indennità di esproprio tra alcuni anni? Grazie.