Acquisto immobile asta occupato con titolo

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  • Ultimo messaggio 12 ottobre 2020
raffyca pubblicato 10 ottobre 2020

Buongiorno , vorrei acquistare un abitazione all'asta occupata con titolo. Vorrei sapere come devo procedere dopo l'acquisto , per quanto riguarda la locazione in essere e prorogata per 4 anni. L'inquilino che occupa l'abitazione paga regolarmente , ma quando subetrerò come nuovo proprietario , come devo fare per redigere , forse , un nuovo contratto con cambio intestazione ? Inoltre , da quando l'inquilino , potrà procedere con i versamenti sul mio conto ?

Grazie.

inexecutivis pubblicato 12 ottobre 2020

Nel rispondere alla domanda riteniamo che occorra muovere dalla premessa per cui secondo la giurisprudenza (si veda, tra le molte, Cass. 16.4.2003, n. 6272) e la dottrina maggioritaria il decreto di trasferimento è l’atto che determina il trasferimento della proprietà in capo all’aggiudicatario, sebbene sia stato autorevolmente sostenuto che l’effetto traslativo si produca con l’aggiudicazione (secondo alcuni) o con il versamento del saldo (secondo altri).

Dunque, è dalla data del decreto di trasferimento che l’acquirente - nuovo proprietario – ha diritto ad ottenere il pagamento dei canoni, senza che sia necessaria la stipula di un nuovo contratto di locazione; basterà una comunicazione formale (raccomandata a.r.) all’inquilino, in cui si rappresenta il subentro.

Precisiamo solo che la data da considerare ai fini della determinazione del momento in cui si è prodotto l’effetto traslativo non è quella della firma del decreto di trasferimento bensì quella del suo deposito in cancelleria. Ed infatti, “Il principio secondo il quale i provvedimenti del giudice civile acquistano giuridica esistenza solo con il deposito in cancelleria si applica anche ai provvedimenti del giudice dell'esecuzione, sicché è ammissibile l'istanza di sospensione della vendita e di revoca o annullamento dell'aggiudicazione, quando il decreto di trasferimento, pur sottoscritto, non sia stato ancora depositato in cancelleria” (Cass. Sez. 3, 20.5.2015, n.10251).

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