Trasferimento quota immobile Imposta Decreto di Trasferimento

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  • Ultimo messaggio 21 giugno 2020
cec333 pubblicato 15 giugno 2020

Salve, i proprietari di 2/3 di un immobile (non esecutati) si sono aggiudicati la parte di 1/3 dell'immobile del debitore esecutato oggetto di esecuzione. 

L'immobile è stato messo in vendita per l'intero (euro 179.250,00). Il Giudice ha autorizzato il versamento del prezzo nella misura di 1/3 euro (59.750).

L'imposta di registro del decreto di trasferimento si calcola sull'ammontare del prezzo effettivamente versato (59.750) o su l'intero (179.250)? Va considerato che gli aggiudicatari sono già proprietari di 2/3?

Grazie

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inexecutivis pubblicato 17 giugno 2020

A nostro avviso l'imposta di registro va calcolata sul prezzo effettivamento versato.

Invero ai sensi dell’art. 44, comma primo, D.P.R. 26/04/1986, n. 131,“Per la vendita di beni mobili e immobili fatta in sede di espropriazione forzata ovvero all'asta pubblica e per i contratti stipulati o aggiudicati in seguito a pubblico incanto la base imponibile è costituita dal prezzo di aggiudicazione” (a meno che non ricorrano i presupposti per l'applicazione della disciplina del prezzo valore a norma dell’art. 52, comma 4, 5 e 5 bis del TUR e dell’art. 1, comma 497 L. 23/12/2005, n. 266, modificato prima dal comma 21 dell'art. 35, D.L. 4 luglio 2006, n. 223 e poi dal comma 309 dell'art. 1, L. 27 dicembre 2006, n. 296).

questo perchè: da un lato è quella la somma effettivamente versata, la quale costituisce il prezzo pagato; dall'altro, non avrebbe senso calcolare la quota parte di corrispettivo che non è stata sborsata perchè riferita ad una prozione che non è oggetto di trasferimento (essendone gli aggiudicatari già proprietari).

cec333 pubblicato 17 giugno 2020

Grazie per la risposta.

La perplessità rinviene proprio dalla norma la quale stabilisce che la base imponibile è costituita dal prezzo di aggiudicazione.

A vostro parere la norma si interpreta nel senso di prezzo di aggiudicazione effettivamente versato o prezzo di aggiudicazione formale?

Se ragionassimo in termini di prezzo di aggiudicazione formale i comproprietari non debitori avrebbero offerto l'intero prezzo (rispetto del principio di competitività) e compensato  il credito  nei confronti della procedura versando solo 1/3. In sostanza l'aggiudicazione sarebbe avvenuta per il prezzo pieno a cui devono sottrarsi i 2/3 stante la qualità di comproprietari non debitori.

D'altro canto, come evidenziato: 1. i diritti effettivamente trasferiti sono rappresentati da 1/3  2. il prezzo effettivamente versato è 1/3 

Grazie ancora per il vostro parere.

 

 

inexecutivis pubblicato 21 giugno 2020

A nostro avviso il prezzo di aggiudicazione cui avere riguardo è quello versato, poichè e quello il corrispettivo di quanto trasferito. Detto altrimenti, la base imponibile non può essere determinata con riferimento ad un trasferimento che non è avvenuto. poichè quello non è il corrispettivo di una (inesistente) cessione.

Il trasferimento ha avuto ad oggetto una quota parte del bene posto in vendita e quindi la base imponibile va commisurata a quanto versato quale prezzo di ciò che viene effettivamente trasferito, vale a dire la quota, per cui non v'è stata alcuna compensazione.

 

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