Buonasera,
mi sono aggiudicato un immobile agli inizi di dicembre e saldato a fine febbraio il prezzo d'acquisto, effettuando il rogito del mutuo con la banca col notaio delegato anche sperando di semplificare tutti gli adempimenti. Purtroppo, nonostante la mia premura, il notaio ha impiegato quasi un mese per depositare il decreto di trasferimento in tribunale. Contemporaneamente l'ivg mi ha consegnato le chiavi dell'immobile nominandomi custode, visto che l'immobile era libero. A questo punto quali sono i tempi per la firma del decreto, sono interessati dalle sospensioni covid? Mi risulta che ormai da anni il procedimento è informatico quindi nella pratica dovrebbe essere possibile per il giudice firmare.Inoltre è un mese che il notaio ha già depositato il decreto, basta per potermi considerare proprietario? posso iniziare a portare avanti alcune procedure quali attivazione linea elettrica, chiedere il cambio di residenza (sarà la prima casa), etc.
La preoccupazione nasce dal fatto che si tratta di un immobile di pregio in una zona isolata di campagna, senza alcun presidio o antifurti attivi. Sono preoccupato che possano esserci delle infrazioni o peggio delle occupazioni e finché non risulta di mia proprietà non posso neanche recarmi per controllare, pur essendone custode. Dal notaio delegato l'unica risposta che ricevo è un laconico "è tutto fermo". Grazie.