Gentilissimi,
a settembre 2018 io e il mio compagno ci siamo aggiudicati un'immobile all'asta occupato dal debitore. A inizio dicembre 2018 è stato emesso il decreto di trasferimento contestualmente con l'atto di mutuo. In seguito a tale emissione il custode ci ha comunicato che il debitore ha 120 giorni dalla data di emissione del decreto per liberare l'immobile. Non avendo conoscenze in merito e non avendo trovato riscontro di tale tempistica, vi chiedo conferma che debbano passare fino a 120 giorni per la consegna delle chiavi. Oggi, 30 gennaio 2019, ci è stato consegnata copia autentica del decreto di trasferimento. In esso leggo: "Il giudice..... INGIUNGE alla debitrice e a chiunque si trovi senza valido titolo nel possesso e nella detenzione degli immobili in oggetto, di rilasciare questi ultimi nella disponibilità della parte aggiudicataria;" Non leggo nessun riferimento a tempistiche.
Capisco le difficoltà del debitore nella ricerca di un altro alloggio e mi dispiace mettere in dubbio ciò che ci è stato detto, ma, poichè quest'attesa ci comporta il dover sostenere delle spese non indifferenti, quali l'affitto in altro appartamento (oltre al mutuo dell'immobile aggiudicato) e IMU finchè non potremo prendere la nuova residenza (sarà la nostra prima casa), chiedo gentilmente a voi che la procedura sia corretta.
Grazie,
S.