Buonasera,
mi sono aggiudicato un appartaemnto in un condominio all'asta per esecuzione giudiziaria.
Tra un paio di mesi provvederò al saldo dell'aggiudicazione cui seguirà decreto di trasferimento e relativa trascrizione.
Sono a conoscenza di spese condominiali arretrrate delle quali ho difficoltà a verificarne la correttta competenza relativa all'anno in corso ed al precedente perchè non conosco il periodo di refiriemnto per la redazione del bilancio adottato da questo condominio (a proposito a chi potrei chiederlo visto che ancora non sono un condomino?).
Dopo aver letto le numerose ed interessanti discussioni mi sono fatto un convincimento per me esauriente. Mi rimane soltanto un forte dubbio: sia per le spese ordinarie che straordinarie il riporto del saldo non pagato dal singolo condomino nell'esercizio precedente nel nuovo bilancio approvato in assemblea costituisce debito e quindi "trasla" (perdonate il termine) al nuovo anno il debito precedente oppure serve soltanto per il riparto e l'unica voce che conta è quella del bilancio consuntivo e quindi dei costi inputabili alla gestione di quel periodo? Oppure, ancora più subdolo, potrebbe essere inserito il saldo del/degli esercizio/i precedente/i direttamente nel bilancio consuntivo (normalmente nella mia modesta esperienza è solo nel foglio dei riparti)? Credo che nelle contabilità condominiali non ci sia una disciplina ferrea per la redazione dei bilanci ma ritengo che, anche se approvato, in presenza di un bilancio consuntivo che riporti saldi di esercizi precedenti sarebbe evidente la non competenza nel periodo, voi cosa ne pensate?
Personalmente ritengo che nel caso che si dovesse considerare il saldo precedente come "nuovo debito" si vanificherebbe quanto disposto dall'art. 63, tuttavia chi sosteneva questo (in altro forum) lo faceva espressamente in riferimento al decreto di trasferimento per atto giudiziario aggiungendo che in questo caso il passaggio di propietò ha natura di acquisto a titolo derivato e non originario e quindi trasmetterebbe lo stesso diritto del debitore esecutato al nuovo propietario (e qui mi sembra che chi lo ha scritto si stia "arrampicando sugli specchi").
Vi ringrazio anticipatamente se vorrete darmi riscontro e perdonate la mia terminologia.