Salve sono un perito, sto' valutando la possibilità di una sanatoria con la doppia conformità per delle opere abusive in ampliamento ad un fabbricato ricadente in zona agricola. Sia il fabbricato che i terreni di sedime sono oggetto di vendita giudiziale. Al momento, sentito anche l'UTC, esisterebbe la doppia conformità perchè sia all'epoca dell'abuso che oggi il proprietario possiede la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale e le opere rispettano la destinazione ed il rapporto volume/superficie consentito dai terreni. Alla luce del fatto che i beni potrebbero essere acquistati da un soggetto che non possiede la suddetta qualifica di imprenditore agricolo, condizione questa necessaria per il rilascio di una concessione in zona agricola, chiedo un parere su come considerare i le opere in difformità (sanabili o non sanabili). Grazie anticipatamente.