Per la ritrutturazione di un immobile ho ottenuto il mutuo bancariio di 110.000 euro, sapendo che avrei ricevuto l‘erogazione a sacglioni e in base allo stato avanzamento lavori. Giunta a 47.000 euro di spese (documentate con fatture e già quetanziate), ho richiesto il primo sal. Il perito inviato dalla banca si é limitato a due foto sommarie e una valutazione disattenta richiedendo poi le fatture e la descrizione dei lavori via mail, cosa che ho fornito. Infine la banca mi ha comunicato che é stata riconosciuta una somma di soli 11.000 euro. Nonostante abbia poi dimostrato con fatture e valutazioni tecniche del direttore lavori che il perito ha evidentemente commesso uno sbaglio, non siamo riusciti ad ottenere risultati: la banca, nella persona del direttore di filiale, sostiene che deve basarsi sulla valutazione del perito. Possibile che un anonimo e sbadato perito possa condizionare tanto un contratto di mutuo? Cosa posso fare? Devo procedere con i lavori e senza la parte che doveva fornire la banca come da contratto di mutuo sono ferma. Grazie, Claudia