Salve, pongo un quesito in merito ad un proprietario di appartamento che risulta moroso nei confronti del condominio da diversi anni.
Il titolare dell'immobile in questione è residente all'estero, pertanto, interpellato l'amministratore del condominio, lo stesso ha rappresentato l'impossibilità di procedere ad una esecuzione immobiliare in quanto non è possibile procedere ad alcuna notifica. Nel frattempo, l'immobile viene utilizzato da un affittuario che, a sua volta, non paga il canone d'affitto e gli altri oneri condominiali da diverso tempo.
L'affittuario non risiede stabilmente presso l'immobile, a volte capita di vederlo accedere presso l'abitazione e poi sparisce per alcune settimane. Per questo motivo, sempre a detta dell'amministratore, non è possibile procedere allo sfratto perchè, di fatto, fisicamente non vi è la presenza del soggetto al fine di procedere con la notifica.
La situazione risulta problemata sia dal punto di vista economico, in quanto - secondo l'amministratore - finchè non c'è nessuno in casa non è possibile procedere (però le rate condominiali gravano sui pagatori regolari) sia dal punto di vista della sicurezza in quanto l"affittuario" ha piena disponibiltà dell'immobile, di conseguenza hanno accesso anche soggetti a lui collegati di cui non si conoscono le generalità.
Arrivando al punto mi chiedo: in una tale situazione l'amministratore è davvero con le mani "legate" oppure è semplicemente incompetente?
In questo caso quali possibilità ci sono per procedere legalmente?
Grazie per l'attenzione.
Cordialmente.