PLUSVALENZA - Oltre alla Residenza vengono fatti altri cotrolli?

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  • Ultimo messaggio 05 gennaio 2020
23dvd pubblicato 28 dicembre 2019

Buongiorno

sono nuovo del forum e ho un domanda ben precisa:

HO ACQUISTAO ALL'ASTA DUE IMMOBILI in tempi diversi (il primo nel 2016 e il secondo nel 2017). Entrambi rivenduti prima dei 5 anni.... (il primo nel 2017 e il secondo nel 2018)

Ho mantenuto la residenza su entrambi per il maggior periodo di tempo (intercorso tra l'acquisto e la vendita), inoltre ho attivato le utenze (Acqua - Nettezza - Luce), sul rogito di vendita ho espressamente dichiarato che la vendita non è soggetta a plusvalenza (perchè l'immobile è stato adibito ad abitazione principale per il maggior periodo tra tempo tra acquisto e rivendita).

Quindi tutto secondo quanto previsto per il NON REALIZZO DI PLUSVALENZA.

A questo punto la mia domanda è:

Eventuali controlli e approfondimenti dell'Agenzia... si fermano al verificare la RESIDENZA e l'effettiva ATTIVAZIONE DELLE UTENZE o vanno oltre?

Tipo CONSUMI EFFETTIVI (mc di acqua e Gas oppure  kw di luce)????????????????

In caso affermativo.... E' LECITO METTERE IN DISCUSSIONE UNA RESIDENZA ACCERTATA per il poco o nullo Consumo delle utenze???

 

Grazie in anticipo a tuti coloro che contribuiranno a darmi il loro parere.

 

 

 

inexecutivis pubblicato 05 gennaio 2020

Difficile dire che si è avuta residenza in assenza di consumi. Non crediamo che la tesi possa reggere, anche in considerazione del fatto che il malcostume delle finte residenze create ai soli fini fiscali è diffuso. Nulla esclude che l'Agenzia vada a verificare i consumi, chiedendoli agli enti gestori.

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