Opposizione a revoca di aggiudicazione provvisoria

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  • Ultimo messaggio 02 marzo 2020
robertasaladino pubblicato 27 febbraio 2020

Ad ottobre del 2018 ho partecipato ad un'asta senza incanto aggiudicandomi una villetta. Dopo circa un anno, non essendo ancora emesso decreto di trasferimento ( e stanca di vaghi temporeggiamenti da parte del delegato su mie richieste di informazioni in merito) ho presentato ufficiale richiesta al giudice esecutivo per l'emissione del suddetto decreto. Il Delegato comunica al giudice che tale ritardo  scaturisce dall'impossibilità del CTU di procedere con l 'APE in quanto l'immobile non risulta accatastati. Da qui il GE fatto ulteriori accertamenti arrivando alla conclusione che per un'errata identificazione catastale dell'immobile l'aggiudicazione andava revocata...e così ha fatto a fine gennaio 2019 e successivamente mi sono state restituite le somme versate. Posso oppormi a tale sentenza, dicendo che avendo acquistato una casa vista e piaciuta nello stato di fatto in.cui si trova, posso procedere a mie spese per l'accatastamento fornendo al GE la documentazione necessario per il trasferimento del bene?

inexecutivis pubblicato 02 marzo 2020

Molto difficile rispondere ad una domanda di questo genere senza procedere ad un approfondito studio del fascicolo.

L'unica cosa che riusciamo a dire è che, probabimente, il problema riposa nel fatto che la particella pigniorata non apparteneva al debitore. Se così fosse, non vediamo molti margini.

Tuttavia, lo ripetiamo, si tratta di una domanda la cui risposta implica lo studio delle carte processuali.

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